Opere da tre soldi::: Tre seminari con Ivan Talarico, Emanuela Cocco, Fabio Massimo Franceschelli e Marco Andreoli: dal 26 novembre PLAYWRITE! La natura della scrittura per la scena.
dal 26 novembre al 18 dicembre 2022
PLAYWRITE!
La natura della scrittura per la scena
OPERE DA TRE SOLDI (O3S) in collaborazione con il Teatro Villa Pamphilj di Roma organizza dal 26 novembre 2022 tre seminari diversi e complementari sullo scrivere per il teatro con Ivan Talarico, Emanuela Cocco, Fabio Massimo Franceschelli e Marco Andreoli.
Per info e iscrizioni: Teatro Villa Pamphilj – scuderieteatrali@gmail.com – 06 5814176
Con Ivan Talarico
TRA SCRIVERE E TRASCRIVERE
26-27 NOVEMBRE 2022 ore 10:00 – 17:00
Il laboratorio è dedicato allo sviluppo di un breve testo teatrale attraverso la scrittura scenica e la rielaborazione drammaturgica. Si partirà da uno spazio bianco comune e da uno o più stimoli che permettano alle idee di germogliare. Lo sviluppo sarà affidato all’improvvisazione guidata, alle focalizzazioni sugli elementi scenici, alla trascrizione creativa e strutturata dei materiali prodotti. Alla fine tutte le possibilità emerse verranno setacciate per la stesura finale di un testo drammaturgico.
1. IDEA IMPREVISTA. Sviluppo di una trama a partire da uno stimolo casuale, utilizzando come modello la struttura in tre atti.
2. IMPROVVISAZIONE CREATIVA. Utilizzo dell’improvvisazione guidata per sviluppare la trama in scena. Focalizzazioni sugli elementi più importanti e variazioni di stile.
3. PERSONAGGI. Esseri inesistenti, mimesi dell’umanità e funzioni sceniche. Caratteristiche, motivazioni e direzioni.
4. SCALETTA. Mettere in ordine le scene prodotte e immaginarne di nuove attraverso la visione schematica.
5. TRASCRIZIONE. Elaborare sul foglio il risultato del lavoro imparando a usare didascalie e battute.
Con Emanuela Cocco e Fabio Massimo Franceschelli
RICUCIRE IL TEMPO – L’ARCHITETTURA DEI RICORDI IN TRE DRAMMI DI MILLER, PINTER, FOSSE
10-11 DICEMBRE 2022 ore 10:00 – 17:00
Il seminario approfondisce la “rottura” della canonica Unità di Tempo nella drammaturgia moderna e contemporanea attraverso l’analisi di tre drammi: Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller (1949), Tradimenti di Harold Pinter (1978), Variazioni di morte di Jon Fosse (2002). Dopo una schematica trattazione dei principali driver compositivi del testo teatrale – quali dialogo, azione, ritmo, musicalità, stile, personaggio, intreccio – l’approfondimento dei suddetti drammi individuerà e problematizzerà le forme attraverso cui il passato e i ricordi possono entrare nel testo segnandone profondamente dinamiche e carattere. La gestione drammaturgica dell’architettura dei ricordi sarà quindi sperimentata dai corsisti tramite la produzione di brevi scritture, lette e commentate dai docenti nella parte finale del seminario.
1. I DRIVER DELLA COMPOSIZIONE * Letteratura vs teatro / Scrittura scenica vs drammaturgia / Partitura a due strumenti: dialogo e azione, detto e fatto, voce e corpo / Ritmo e musicalità / Lo stile / Dipingere il personaggio / Teatro dell’assurdo e ruolo del linguaggio / Grottesco, deformazioni, stilizzazioni / Naturalismi e finzione / Teatro epico / Le trasformazioni del personaggio / I ruoli / Il conflitto / L’intreccio
2. I RICORDI E IL PASSATO * Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller / Tradimenti di Harold Pinter / Variazioni di morte di Jon Fosse
3. SCRITTURE * Lettura critica dei testi prodotti dai partecipanti
Con Marco Andreoli
DALLA STORIA MINIMA ALLA MESSA IN SCENA: IL DIALOGO
17-18 DICEMBRE 2022 ore 10:00 – 17:00
Durante gli incontri, gli allievi avranno modo di realizzare un breve testo teatrale completo e funzionante a partire da un’idea originale. Dopo una fase propedeutica dedicata all’analisi delle modalità compositive fondamentali, il corso approderà alla sua naturale dimensione pratica.
Attraverso una serie di esempi concreti e di esercitazioni mirate, si definiranno infatti le caratteristiche indispensabili della struttura narrativa basilare, del personaggio funzionante e, naturalmente, dello specifico del testo teatrale: la battuta.
1. LA STRUTTURA TRIPARTITA. Le caratteristiche della storia: dall’equilibrio alle peripezie
2. IL PERSONAGGIO. Coerenza, desideri e azioni dei protagonisti funzionali
3. IL CONFLITTO. Accendere il motore narrativo: contesto e spinta del personaggio
4. L’ELOCUTIO. La battuta teatrale: enchaînement, lingua e dubbi pratici.
5. I 13 PATTERN. Correzioni, interventi e possibilità di modifica
6. MAPPA E COERENZA. La scaletta e la revisione della meccanica narrativa
DOCENTI
Ivan Talarico. Cantautore, autore e teatrante. Nel 1999 fonda la compagnia teatrale DoppioSenso Unico assieme a Luca Ruocco con il quale scrive e interpreta spettacoli tra l’assurdo e la commedia nera. Scrive e produce canzoni, musiche di scena per spettacoli e colonne sonore per cortometraggi. Pubblica due libri di poesie “Ogni giorno di felicità è una poesia che muore” (2014, prefazione di Antonio Rezza) e “Non spiegatemi le poesie che devono restare piegate” (2016, prefazione di Claudio Morici) per Gorilla Sapiens Edizioni. Vince il premio per il Miglior Testo a Musicultura 2015 e viene chiamato come ospite al Premio Tenco 2016. È tra i fondatori di Sgombro, varietà tragicomico romano in cui fa anche il presentatore. Dal 2017 conduce dei laboratori di scrittura creativa e comica collaborando con scuole e spazi culturali. Nel 2019 esce il suo primo disco, “Un elefante nella stanza” (Folkificio), con la produzione artistica di Filippo Gatti. Nel 2020 partecipa al varietà del Teatro di Roma Metamorfosi Cabaret con la regia di Giorgio Barberio Corsetti, componendo ed eseguendo canzoni inedite al Teatro Argentina di Roma. A maggio 2021 esce il primo libro di racconti, “Dizionario degli amori impossibili”, pubblicato per Neo Edizioni. Da un laboratorio di scrittura condotto nel 2020 nel carcere di Frosinone per l’associazione “A buon diritto”, viene pubblicato da Il Saggiatore nel 2022 il libro “Letteratura d’evasione”, a cura di Talarico e Federica Graziani, con prefazioni di Alessandro Bergonzoni e Luigi
Manconi. Da novembre 2021 è autore e conduttore, con Gioia Salvatori e Daniele Parisi del programma “Le ripetizioni” in onda su Rai Radio 3, scritto e ideato dai tre con Christian Raimo.
Marco Andreoli. Laureato in Lettere, Dottore di Ricerca in Scienze dello Spettacolo, diplomato presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, nel 1999 ha fondato la compagnia “Circo Bordeaux”, attiva fino al 2015. Ha scritto oltre venti testi teatrali; alcuni di questi (Singapore per Progetto Cultura; La consuetudine frastagliata dell’averti accanto e Kent per Opereda3soldi; Risorgimento Pop per Titivillus) sono stati pubblicati. Inoltre, una traduzione francese di Risorgimento Pop, scritto a quattro mani con Daniele Timpano, è stata inserita nell’antologia 1990-2020: le théâtre italien en résistance (Editions Theatrales). All’attività di drammaturgo ha spesso affiancato quella di regista; tra i lavori più rilevanti, tutti realizzati in collaborazione con l’attore Michele Riondino, Angelicamente Anarchici (prod. Teatro Carcano), Siamosolonoi (prod. Teatro della Tosse) e The fool on the hill (prod. Parma Concerti). Ideatore e direttore di cinque edizioni del festival di alterità teatrali “Ubu Settete”, ha scritto critiche teatrali e saggi per varie riviste di settore. Più di recente, insieme a Francesco Silvestri, è stato autore del manuale Lezioni di scrittura teatrale – Scrivere un testo per la messa in scena (Dino Audino, 2021). Dal 2019 insegna Scrittura teatrale presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Opere pubblicate: https:// www.marcoandreoli.com/testi
Emanuela Cocco è autrice di drammaturgia, narrativa, sceneggiatura. Ha scritto per il teatro drammi, commedie, monologhi e audiodrammi, tra cui: I ciechi (2013, Nerosubianco edizioni), monologo finalista a Per Voce Sola 2013; Le madri atroci (2012, Feltrinelli editore), audiodramma scritto in collaborazione con Sandrone Dazieri; Lulu, Ruud e le altre (2010, Nerosubianco edizioni), monologo vincitore di Per Voce Sola 2010; Nel giardino (2006, Borgia Editore; 2014, Scena Muta), monologo vincitore del premio “Donne e Teatro”. È direttrice editoriale di “Trema”, collana di letteratura nera, sinistra e perturbante, pubblicata da Edizioni Arcoiris. Insegna scrittura creativa per la Scuola “Macondo – l’Officina delle Storie”. Ha pubblicato reportage narrativi, racconti e saggi di analisi letteraria su varie riviste specializzate (“Achab”, “AmnesiaVivace”, “Script”, “Lo Spazio Bianco” “Verde”, “L’irrequieto”, “CrapulaClub”, “La Caverna di Epicuro”, “Donne Difettose”, “Malgrado le mosche”, “In fuga dalla bocciofila”, “Horror”, “Flanerì”, “Succedeoggi”.) Con il racconto Mappa ha partecipato alla raccolta “Le parole sono importanti”, Dots Edizioni, 2018. Con il racconto Demiurnare ha partecipato alla raccolta “Vocabolario minimo delle parole inventate”, Wojtek, 2019. Finalista della call per racconti brevi “Oltre il velo del reale” organizzato dal Premio Calvino. Collabora come lettrice con il Premio Italo Calvino. “Tu che eri ogni ragazza” (Wojtek 2018) è il suo primo romanzo. Ha studiato sceneggiatura alla Scuola Internazionale di Comics di Roma e al Corso di specializzazione per sceneggiatori “Script – Rai Cinema Fiction”. Ha lavorato e scritto per l’Osservatorio della Fiction Italiana. Ha pubblicato saggi sulle narrazioni seriali televisive per la rivista “Script” (Dino Audino Editore). Ha collaborato con l’autore e romanziere Sandrone Dazieri alla scrittura di numerosi progetti di serie televisive (tra cui: “Squadra Antimafia”).
Fabio Massimo Franceschelli è autore di drammaturgia, narrativa, saggistica. Ha scritto svariati drammi, monologhi e commedie, rappresentati in Italia e all’estero e in gran parte pubblicati. Nel 2017 ha vinto la “Menzione Quadri” al 54° Premio Riccione per il Teatro, riconoscimento “all’opera che meglio coniuga scrittura teatrale e ricerca letteraria”. Ha firmato numerose regie e diretto festival teatrali. Cura laboratori teatrali sull’interpretazione del testo e del personaggio. Con il romanzo Italia, pubblicato da Del Vecchio Editore, è stato finalista dell’edizione XVIII del Premio Italo Calvino; della prima edizione del Premio POP 2016 (menzione speciale); dell’edizione 2017 del Premio Nabokov (secondo classificato). Il suo racconto Ipotesi V è stato recentemente pubblicato da Edizioni Arcoiris nel primo volume della collana di letteratura nera Trema. È stato fondatore della fanzine teatrale “Ubusettete”; redattore della rivista di drammaturgia contemporanea “Perlascena”; redattore della webmagazine di critica dell’arte e della società “Amnesia Vivace”; collaboratore di “PaneAcquaCulture”, rivista web di narrazione del contemporaneo. Scrive di critica del contemporaneo sul blog “ereticobencotto”. Laureato in Storia delle Religioni, ha pubblicato saggi e articoli sui moderni sincretismi religiosi (2000, Euroma La Goliardica; 2004, Bulzoni), con particolare attenzione alle religioni afrobrasiliane.
OPERE DA TRE SOLDI
OPERE DA TRE SOLDI (O3S) è un progetto culturale, una collana digitale che raccoglie drammaturgia, testi e pièce, saggistica prevalentemente teatrali – a breve si estenderà anche al cinema. Il suo agire si basa su ricerca, creazione, sperimentazione e trasformazione dell’esistente attraverso la produzione, pubblicazione, diffusione di “teatro scritto” e non solo. O3S nasce per produrre e-book che possano contenere uno o più testi teatrali – se brevi – che saranno scambiati per € 3,00 circa.
O3S è un modo di dare voce a testi originali ma anche a testi sommersi (dimenticati e fuori dai canoni di diritti d’autore). www.operedatresoldi.net
Teatro Villa Pamphilj
largo 3 giugno 1849 | 00164 Roma
(ingresso Via di San Pancrazio 10 – P.zza S. Pancrazio 9/a)