ANPCI: RICHIESTA PROROGA AGGIUDICAZIONE LAVORI 31 MARZO 2023.
Professor Giuseppe Valditara
segreteria.ministro@istruzione.it
Oggetto: BANDI PNRR ISTRUZIONE POLO INFANZIA 0/6. AGGIUDICAZIONE LAVORI: RICHIESTA
DIFFERIMENTO SCADENZA DAL 31 MARZO 2023 AL 31 DICEMBRE 2023.
Ill.mo Signor Ministro,
desideriamo innanzi tutto esprimere il nostro compiacimento e le nostre congratulazioni per
l’importante incarico conferitoLe.
L’Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia (ANPCI) è nata nel 1999 a tutela dei comuni di minore
dimensione demografica: i così detti piccoli comuni, tenendo però sempre ben presente anche quelli di
medie dimensioni che vivono gli stessi problemi.
Sappiamo che Le spetta un lavoro molto impegnativo, ma riponiamo in Lei una grande fiducia.
I piccoli comuni, che necessitano di un’attenzione del tutto particolare, presidiano e tutelano la
stragrande maggioranza del territorio italiano.
Negli ultimi anni, però, i drastici tagli ai trasferimenti erariali da parte dello Stato agli enti locali, il
costante aumento del carico burocratico e dei vari nuovi adempimenti, la carenza di personale, di
segretari comunali, di ragionieri, di tecnici in generale hanno reso sempre più difficile amministrare
queste splendide realtà, definite dal Presidente Mattarella: ”Una risorsa quanto mai preziosa per
l’intero Paese”.
Tutto ciò premesso, siamo a rappresentale, Signor Ministro, le difficoltà in cui versano i comuni
beneficiari del contributo di cui all’oggetto, i quali solo a metà ottobre hanno avuto la certezza del
finanziamento. Comuni che vengono, pertanto, a trovarsi nell’impossibilità di poter rispettare i
termini previsti per l’aggiudicazione dei lavori entro il 31 marzo 2023.
Ci rivolgiamo, dunque, a Lei sollecitati da molti colleghi sindaci scoraggiati per le tempistiche
incompatibili con le procedure amministrative e la qualità dei progetti.
Signor Ministro si tratta di un Piano senza precedenti sul tema dell’istruzione per la fascia 0-6 anni,
con un investimento tale da renderlo un’occasione unica, senza precedenti. Un’occasione da non
perdere non solo per la quantità delle risorse, ma anche per la qualità del servizio assicurato.
Se i comuni, in difficoltà oggettiva per le stringenti scadenze previste ed impossibili da rispettare,
perderanno il finanziamento, non saranno perdenti solo loro, ma il Paese intero.
Siamo dunque gentilmente a chiederLe di valutare la possibilità di prevedere il differimento della
data per l’aggiudicazione dei lavori dal 31 marzo 2023, quanto meno, al 31 dicembre 2023 al fine di
consentire la realizzazione dei lavori che risultano essere di rilevante importanza.
Nell’augurarLe un buono e proficuo lavoro per il bene dell’Italia e degli Italiani, Le rinnoviamo la
nostra stima ed attendiamo il momento opportuno per un incontro con Lei garantendo la nostra
piena disponibilità collaborativa.
Confidando in un benevolo accoglimento della presente istanza e rimanendo a disposizione per
eventuali chiarimenti, si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.
Roma, 18 novembre 2022
Franca Biglio