LA DIRETTA DI MARTEDI’ 15 NOVEMBRE
Il rituale sciamanico dell’arcobaleno
Oggi farò con voi un rito sciamanico per farvi assaggiare la visione degli sciamani turco-mongoli. Gli sciamani turco-mongoli hanno una tradizione potentissima, anzi, in accordo con alcuni autorevoli storici delle religioni come Mircea Eliade, lo sciamanismo in senso stretto si riferisce proprio esclusivamente a questi popoli. Per altri popoli, ad esempio per tutta l’area del Nord e Sud America, si può parlare di curanderismo, ma lo la parola sciamanismo in senso stretto viene riferita di solito al alla tradizione spirituale primitiva rurco-mongola e siberiana In verità poi la parola sciamanico viene usata in senso lato per tutte quelle forme di spiritualità primitiva ancora esistenti, che conservano l’uomo primitivo, dove primitivo è da leggersi come più vicino al Paradiso delle origini. Anche presso i nativi australiani vi sono tradizioni sciamaniche e vi sono alcune tradizioni sciamaniche e cerimoniali che sono comuni a tutti i popoli primitivi. E’ una cosa straordinaria perchè come potevano essere in contatto tra loro gli aborigeni australiani, i turco-mongoli, gli indiani d’America? Eppure ci sono molti cerimoniali e rituali che sono simili, tra questi spicca il rito dello smembramento del corpo: lo sciamano in sogno o in uno stato alterato di coscienza riceve un’iniziazione attraverso la quale gli spiriti lo smembrano e il più delle volte inseriscono nel suo corpo cristalli di potere e poi ricompongono il corpo. Ne abbiamo già parlato quando abbiamo trattato il mito di Medea, che smembra il corpo del fratello. Il rito dello smembramento è presente in grande abbondanza nel mito di Medea, ne parlo anche nel libro Daimon, dove è narrato il mito di Medea. L’abbiamo anche rappresentato a teatro con Lucilla Giagnoni a Bellinzona. Se non avete visto lo spettacolo potete acquistare sul mio sito la registrazione.
Un altro elemento comune a tante tradizioni sciamaniche dei popoli è il rito dell’arcobaleno presso i turco-mongoli, presso gli sciamani australiani è chiamato rito del serpente Arcobaleno. Voglio fare con voi un accenno a questo rito perché possiate farvi un’idea di cosa incontrerete se parteciperete al nostro magico viaggio in Mongolia.
Abbiate cura di non essere disturbati. Userò il tamburo con l’Aquila e il Lupo Chiudete gli occhi e seguitemi ad occhi chiusi.
Vi darò un assaggio del rito dell’arcobaleno, del serpente arcobaleno delle popolazioni turco-mongola che chiamano popolazioni del ghiaccio perché praticano i rituali soprattutto in inverno, quei popoli che andrete a visitare se parteciperete al grande viaggio di febbraio.
Il rito è incentrato sui colori dell’arcobaleno, ma qualche anno fa l’ho visto fare con qualsiasi colore, perché tutti i colori sono contenuti nell’arcobaleno. Qualsiasi colore va bene, allora prendi il colore che preferisci, il colore più giusto per te e utilizzalo per la pratica. Io sono il tamburo e tu ti lasci andare, respirando dalla bocca e sporgendo le labbra un po’ in fuori. Se tieni la bocca socchiusa l’aria entra ed esce simultaneamente dalla bocca e dal naso, anche se magari non te ne accorgi. Il respiro è dolce e leggermente più intenso di quello spontaneo. Lasciati andare, senza sforzo, viaggia con l’immaginazione. Visualizza il tuo colore preferito nello spazio dietro gli occhi chiusi e immagina la parete anteriore del cranio riempirsi del tuo colore preferito, quello che scegli oggi. Senti che ami questo colore e lo ami di un amore incondizionato, perché non hai ragione di porre condizioni all’amore che provi per un colore. Ascolta il suono del tamburo mentre evochi le immagini di madre e padre. Lascia che queste immagini si colorino del colore che hai scelto e piano piano dai alle immagini tutto l’amore incondizionato che puoi dare al colore.
Mentre senti il tamburo arriveranno impressioni, ricordi della tua relazione con tua madre e con tuo padre, magari ti verranno impressioni anche di tua madre da bambina, di tuo padre da bambino o da adolescenti, o addirittura del momento in cui ti hanno concepito, del rapporto sessuale attraverso il quale sei stato concepito, verranno magari immagini di loro al momento della tua nascita. Colora tutto del colore che hai scelto e dai a tutto un amore incondizionato.
Anche se si trattasse di un immagine apparentemente terrifica, come quella di tua madre che ti sgrida, di tuo padre che ti che ti allontana o ti usa violenza, colorala del colore che hai scelto, e dai a questa immagine l’amore privo di giudizio che puoi dare al colore. Lasciati andare, respira e continua a lasciarsi trasportare, osserva che più ti abbandoni, più ti lasci andare quasi volessi addormentarti, più le impressioni arrivano facilmente.
Evoca anche eventi a cui non hai partecipato apparentemente, come l’atto sessuale che ti ha portato al mondo o l’infanzia di tua madre e di tuo padre, la loro adolescenza e colora tutte queste immagini del colore che hai scelto, amale come ami il colore. Nello sciamanismo questo si chiama processo di pacificazione delle immagini, queste immagini dell’anima che, con una parola tratta dal greco antico, possiamo chiamare eidola, immagini simulacro di dei.
Adesso immagina te stesso da bambino e colora tutte le immagini, le impressioni che arrivano, del colore che hai scelto e dai al bambino, alla bambina lo stesso amore incondizionato che provi per il colore. Questo si chiama pacificazioni delle immagini ricordo.
Continua a respirare continua a respirare e adesso visualizza le immagini della tua adolescenza, colorale del colore che hai scelto e dai a queste immagini della tua adolescenza, anche a quelle apparentemente terrifiche, lo stesso amore incondizionato, cioè privo di giudizio, che puoi dare al colore. Questo si chiama pacificazione delle immagini dell’adolescenza. Continua a respirare e a considerare questi ricordi, questi eventi come immagini dell’anima, proiezioni. Tutte queste immagini sono finalizzate alla tua liberazione finale, ti chiedono di sciogliere attaccamenti e paure, di andare al di là del giudizio mentale e quindi anche se apparentemente sembrano terrifiche possono essere incondizionatamente amate.
E adesso immaginati da vecchio, molto anziano, stai bene, sei tranquillo ma sei giunto al termine del tuo percorso,sei sereno e ti volti indietro, fai un po’ il bilancio di tutta la vita e dai a tutte le impressioni amore incondizionato, colorandole del colore che hai scelto, anche se si trattasse di impressioni di rimpianto, di rimorso. Considerale come strumenti per la missione dell’anima, che hanno il fine di sciogliere i tuoi attaccamenti, le tue paure e condurti alla liberazione finale.
Ama tutto dello stesso amore che provi per il colore.
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