È l’obiettivo di Street Art For Rights, un progetto di arte urbana ambizioso e di grande attualità che porta nella Capitale alcuni degli urban artist più apprezzati e conosciuti del panorama internazionale. Al centro i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030 con lo scopo di raccontare e diffondere la cultura della sostenibilità attraverso la street art. Il progetto vuole dare concretezza artistica al piano d’azione per le persone, il Pianeta e la prosperità promosso dall’ONU, avvicinando la comunità e portando questioni sociali, economiche e culturali sui muri dei quartieri periferici della Capitale.
Per la III edizione le opere sono dedicate ai Global Goals dal 10 al 17 dell’Agenda 2030: OBIETTIVO 10 Ridurre le disuguaglianze; OBIETTIVO 11 Città e comunità sostenibili; OBIETTIVO 12 Consumo sostenibile; OBIETTIVO 13 Lotta al cambiamento climatico; OBIETTIVO 14 Vita sott’acqua; OBIETTIVO 15 Vita sulla terra; OBIETTIVO 16 Pace, giustizia e istituzioni solide; OBIETTIVO 17 Partnership per gli obiettivi.
Street Art For Rights non è un semplice festival di street art, ma un’azione artistica e sociale, tesa a perseguire l’obiettivo di ampliare, attraverso l’arte e le occasioni d’incontro, lo spazio dedicato alla testimonianza di buone pratiche sui temi della sostenibilità – ambientale, sociale e di governance sostenibile – con il desiderio che queste si moltiplichino creando una reazione a catena di effetti positivi “contagiati e contagianti”.
SCOPRIAMO IN ANTEPRIMA I MURI DI BARBARA OIZMUD E NSN977
Obiettivo 14 – Vita sott’acqua
Barbara Oizmud – Metro B Ponte Mammolo, Roma
Barbara Oizmud fino al 7 novembre realizzerà un’opera che è un invito a una riflessione capillare sulla vita sott’acqua e sulla sempre più ampia diffusione di microplastiche all’interno dei mari.
Chi è Barbara Oizmud? Fotografa e illustratrice, i suoi lavori sono pubblicati su riviste come Wired, Vanity Fair, Style, GQ, GQ Spagna, Rolling Stone, F Magazine, Financial Times, Cover Up, Shift Magazine, Topolino. Ha anche realizzato campagne fotografiche per clienti come Red Bull, Fox, Sky, Discovery, Fremantle Media, Universal, RomaEuropaFestival. Dal 2003 al 2006 ha lavorato come vignettista collaborando a progetti con la RAI, una delle principali emittenti televisive italiane. Nel 2016 Barbara sbarca a Los Angeles. È una dei cinque fotografi scelti dallo staff di David Lynch, provenienti da tutto il mondo, per realizzare un reportage fotografico del suo primo Music Festival “Festival of Disruption”.