Comune di Cori_Donne iraniane: la mozione di solidarietà del Consiglio comunale.
“Il popolo iraniano – recita un passaggio della mozione – non sta chiedendo solo pane o lavoro, ma libertà. Di fronte a un tale grido abbiamo il dovere politico di esprimere sostegno e solidarietà alle donne iraniane e, più in generale, al popolo iraniano ribadendo il nostro impegno partendo anche dalla comunità di Cori e Giulianello per ribadire l’affermazione della autodeterminazione delle donne, della democrazia, dei diritti civili”. “Serve una forte attenzione – prosegue altrove il testo – a livello di opinione pubblica a livello internazionale e soprattutto una concreta pressione politica da parte dei governi nazionali e della U.E. i quali possano indurre il governo iraniano a smettere di ignorare le richieste del suo popolo, quindi, a dare seguito alle richieste di rispetto dei diritti umani e dei diritti civili, sociali, economici e culturali universali fondamentali per la convivenza, il benessere, la sicurezza e la pace”.
La mozione viene inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, al Ministro per le Pari Opportunità, all’Ambasciatore dell’Iran in Italia e al Presidente dell’ANCI Antonio Decaro.
“Questa mozione, oggi – sostengono il sindaco De Lillis e l’assessore Massotti – costituisce un simbolo di solidarietà per costruire insieme una cultura di pace e di contrasto alla violenza in tutte le sue forme”.
Alessandra Tabolacci