“FALL FOLIAGE”:
QUANDO GLI ACERI DANNO IL MEGLIO DI SE’, CON COLORI DI FUOCO.
LE “FORESTE SACRE SI ACCENDONO DEGLI ULTIMI INCREDIBILI BAGLIORI,
PRIMA DELLA NEVE
NEL PARCO DELLE FORESTE CASENTINESI
L’autunno boreale stempera nell’inverno e lancia i suoi più intensi bagliori. In nelle foreste miste di Europa, Canada, Siberia orientale il colore diventa protagonista. Nelle Foreste Casentinesi, mentre le foglie dei faggi riempono l’aria con il loro giallo rosato, gli aceri e i sorbi entrano nel vivo del “grande concerto”, assumendo colorazioni sensazionali. In un atmosfera resa particolare dalla luce sempre più radente, l’aria stessa si colora. I cespugli di
acero abbarbicati sulle rupi della Verna riempiono le alte pareti rocciose di macchie rosse, gialle, aranciate. I rami dei sorbi montani e degli uccellatori si
piegano sotto il peso di frutti coloratissimi.
Programma:
Primo giorno
h 14,30 incontro alla Verna, in località “La Melosa” (parcheggio principale, appena si arriva, accanto al ristorante/chiosco omonimo). Escursione facile,
con dislivello minimo, nella magnificenza dei boschi “delle Fate” e “della Ghiacciaia”. Si tratta di “boschi monumentali”, che per la loro bellezza e
collocazione hanno gli stessi vincoli di protezione del celebre Santuario. Il viraggio cromatico in atto, molto rapido, conferisce alla foresta un aspetto
unico, imprevedibile e mai uguale negli anni, ma di breve durata.
Dal bosco si raggiunge il Convento, abbarbicato su rocce altissime su cui si abbarbicano aceri dai colori che vanno dal rosso fiamma al giallo e vi si entra
da una porta laterale, direttamente dal bosco.
Si compie quindi una visita del complesso monumentale (Sasso Spicco, la caverna, la Cappella delle Stimmate, la Basilica Cattedrale la piazza).
Inutile dire che questo soggiorno si trasforma in un paradiso per chi ama la fotografia, a tutto tondo.
Ore 20,00 cena al ristorante del rifugio
h 21,30 breve ma suggestiva escursione notturna nella foresta.
Successivamente, per chi lo desidera ed ha ancora energie da spendere,
possibile safari notturno in minibus, per l’avvistamento degli animali selvatici nelle strade che attraversano la foresta di Camaldoli. Si percorrono c.ca 30 –
40 km e l’uscita dura da un minimo di un’ora ad un massimo di due (costo 10,00 euro a persona)
Secondo giorno
h 8,00 colazione
h 9,00 partenza per lo spettacolare Monte Penna, luogo di grande suggestione, con un panorama di incomparabile bellezza e vastità. L’intera
escursione avviene all’interno delle antiche foreste del Casentino, tra le chiome arrossate e lucenti di alberi altissimi. In prossimità della vetta la
foresta si interrompe e il panorama si svela in tutta la sua ampiezza.
h 13,00 pranzo al sacco al piccolo rifugio dei Fangacci (fornito dall’organizzazione).
Il ritorno è si snoda tra le faggete, con le foglie cadute che formano un autentico materasso “molleggiato”, che attutisce i movimenti e nel quale si
sprofonda dolcemente. Si valuteranno al momento, in base al tempo atmosferico, alcune opzioni, ovvero se proseguire per l’Eremo di Camaldoli
oppure effettuare il rientro attraverso il “labirinto di felci” o altre ancora.
h 20,00 cena al ristorante del rifugio
h 21,00 “Tra stelle e castagne”: serata dedicata all’astronomia, con osservazione del cielo notturno e breve conferenza “dal vivo” con esperto
astrofilo. Contemporaneamente gli ospiti possono gustare le caldarroste.
Successivamente, per chi lo desidera ed ha ancora energie da spendere,
possibile safari notturno in minibus, per l’avvistamento degli animali selvatici nelle strade che attraversano la foresta di Camaldoli. Si percorrono c.ca 30 –
40 km e l’uscita dura da un minimo di un’ora ad un massimo di due (costo 10,00 euro a persona)
terzo giorno
H 8,00 colazione
H 9,00 partenza a piedi per la Buca delle Fate, suggestivo anfratto roccioso in mezzo ad un’abetaia, con alberi che svettano talora otre i 40 mt di altezza. sede di molte antiche leggende.
H 13,00 attraverso una faggeta che sembra non finire mai, si raggiunge infine il Valico della Crocina, a 1400 msm e ci si accampa sul piccolo pianoro per consumare il pranzo al sacco (fornito dall’organizzazione).
Dopo il pranzo si prosegue “di passo in passo”, fino al Valico dei Cerrini, oppure dei Lupatti (a seconda delle forze e dei desideri dei partecipanti). Da qui si scende direttamente in paese e, dopo una breve sosta a Badia Prataglia, si risale al rifugio.
H 20,00 cena al rifugio
H 21,30 serata dedicata agli animali selvatici, con proiezione di filmati realizzati con le fototrappole: lupi, linci, orsi e aquile reali.
Successivamente per chi lo desidera ed ha ancora energie da spendere,
possibile safari notturno in minibus, per l’avvistamento degli animali selvatici nelle strade che attraversano la foresta di Camaldoli. Si percorrono c.ca 30 –
40 km e l’uscita dura da un minimo di un’ora ad un massimo di due (costo 10,00 euro a persona).
Quarto giorno
h 8,00 colazione
h 9,00 trasferimento in auto all’Eremo di Camaldoli (9 km). Veloce visita guidata al complesso eremitico. Quindi escursione fino al sottostante
Monastero, attraverso un ampio crinale e una bellissima foresta di faggi, passando accanto ai resti delle fortificazioni allestite dai tedeschi durante la
seconda guerra mondiale a difesa della “Linea Gotica”, con spiegazioni sulle vicende belliche di quel periodo.
h 13,00 pranzo al sacco (fornito dall’organizzazione) presso uno dei bivacchi della zona.
Successivamente si raggiunge il leggendario “Castagno Miraglia” che con un diametro di mt 4,75 è il piu’ grande della Toscana.
Si visita quindi il monastero, con i suoi chiostri e l’antica farmacia dei Monaci Camaldolesi (oltre 500 anni di età, tra le piu’ antiche del mondo) dove è
possibile acquistare i prodotti di Camaldoli.
La giornata termina c.ca alle 16,00