Cara/o Immaginalista,
una mente risvegliata vive nella pace, priva di timidezza, di timore. È serena e felice, lontana da rabbie e rancori, vendette e ritorsioni, invidie e gelosie. Lontana non perchè disdegna le emozioni più cupe ma perchè comprende nel profondo il loro vero significato. Espedienti per approfondire la vita, trasformare limiti e ostacoli in tappeti elastici in grado di farci volare.
Il risveglio riguarda anche la propria fede, necessaria in ogni singolo istante di vita. Nel quindicesimo capitolo de Il Sutra del Loto, il Buddha parla del momento in cui i Bodhisattva emergono dalla Terra per ascoltare le sue sagge parole. “Risvegliate il potere della vostra fede e fate il bene diligentemente! Potrete udire il Dharma, che non avete mai udito prima. Adesso allevierò le vostre sofferenze. Non dubitate di me. Non abbiate paura! Io non mento mai, la mia Saggezza è incommensurabile.”
Il Buddha anticipa così l’esposizione successiva del Dharma Supremo, sottolineando come sia profondo e difficile da comprendere. Indossata la veste del coraggio, i Bodhisattva approfondiscono la fede, “non risparmiano le loro vite”. Ovvero non indietreggiano.
Mentre la minaccia di una mobilitazione armata coinvolge Russia e Ucraina fino a toccare tutto il mondo, gli Immaginalisti non indietreggiano e, alzandosi, fanno una promessa: vivere con coraggio e fede.
Con estremo affetto,
Selene |