Con largo anticipo, risuonano di bramiti le Foreste Casentinesi e le radure attorno al rifugio Casanova.
E’ cominciato in largo anticipo il periodo dell’amore (e delle cornate) per i cervi. Il periodo che (in genere) va dalla metà di settembre alla metà di ottobre, è stato anticipato sensibilmente e i bramiti risuonano già da molti giorni nelle foreste. Si tratta di un periodo davvero speciale speciale per loro. Mentre le femmine si radunano in branchi numerosi con i giovani e i cerbiatti ed entrano in calore, i maschi controllano questi harem e impediscono agli altri maschi di avvicinarsi. Segnalano il loro “dominio” con dei potenti e profondi suoni, simili a ruggiti, che si diffondono nella foresta, che così risuona dei bramiti dei dominanti e degli sfidanti.
Si tratta di una “rappresentazione” primordiale, che gela il sangue e incute timore. Se i bramiti e gli atteggiamenti aggressivi non bastano si passa al duello vero e proprio e allora i boschi risuonano dei colpi secchi degli spettacolari palchi ossei che battono tra loro.
Week end in rifugio a € 98,00 Comprende la pensione completa per il fine settimana, bellissime escursioni alla ricerca dei cervi, tra foreste colonnari e distese di altissime felci condotte da guide esperte, passeggiata notturna per udire i possenti bramiti e i violenti e rumorosi cozzi dei palchi dei maschi di cervo che combattono nella notte e, su richiesta, minisafari notturno (in minibus). La gita in minibus consente in genere di avvistare, oltre ai cervi, anche altri animali selvatici che popolano le vaste distese di alberi dai fusti altissimi che caratterizzano le foreste del Casentino.
Programma:
Sabato:
ore 14,30 arrivo al Rifugio Casanova, presentazione con le Guide Naturalistiche e partenza per un’escursione, tra monumentali faggete e abetaie. Si giunge fino alla caverna chiamata “Buca delle Fate”, nascosta nel fitto della foresta. Breve sosta all’ingresso dell’antro, dove vengono svelate le leggende che circondano questa località e le caratteristiche geologiche che hanno dato origine a questa singolare caverna “non carsica”.
Ore 19:30 cena al ristorante del rifugio
ore 21:30 escursione notturna nella foresta risuonante di bramiti, fino al suggestivo rifugio “Acquafredda”, immerso tra abeti altissimi, quindi rientro attraverso un fuori sentiero difacile percorrenza.
Domenica:
Ore 08:00-09:00 verrà servita la colazione.
Ore 09:30 partenza per il trekking nella foresta. Si raggiunge il Passo dei Fangacci. Si decide al momento se effettuare una diversione verso la cima del Monte Penna, straordinariamente panoramica. H 13,00 Si pranza al passo dei Fangacci (cestino predisposto dall’organizzazione).
Quindi si parte per il rientro, dapprima nella foresta e poi attraverso aree aperte dove ci si trova a percorrere inaspettate e labirintiche distese di altissime felci, che ammantano alcune aree del parco. Si tratta di aree molto frequentate dai cervi e dai lupi, ed anche da altre specie tipiche delle foreste europee e del Parco.
Ore 16:00 c.ca arrivo al rifugio Casanova, partenza.