NUOTO. EUROPEI, ITALFONDO CHIUDE CON STAFFETTA D’ORO: “SIAMO IL TOP”.
(DIRE) Roma, 22 ago. – La parola fine arriva anche a Ostia. Due giorni intensi, difficili, tribolati. Agitati, come il mare che però conferma l’Italia campione d’Europa (conquistando oltretutto il Len Trophy) anche nella staffetta 4×1250. Ultima gara di un programma fitto e condensato, a tratti sembrata anch’essa – dopo l’interruzione e la successiva cancellazione della 25 km – a rischio: briefing per capire se non ci sono rischi tra le onde, poi partenza con 20 minuti di ritardo. All’appuntamento con la medaglia, però, l’Italia arriva puntuale. Gli azzurri si confermano sul tetto d’Europa con il quartetto composto da Rachele Bruni (inserita all’ultimo al posto di Giulia Gabbrielleschi) e Ginevra Taddeucci, poi gli uomini con Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza. “Sono felicissima per questa medaglia in staffetta e di averla vinta con loro, per me significa anche ripartire”, dice Bruni, mentre Taddeucci è sicura: “Non dimenticheò mai questo 21 agosto, da oggi è il mio numero fortunato”. Anche per Acerenza sarà “una giornata da ricordare per sempre- conferma l’oro della 10 km- ma con la staffetta è stata ancora più bella perché eravamo tutti insieme”. Da capitano Paltrinieri non ha dubbi: “Siamo competitivi dappertutto, in mare come in piscina. Abbiamo squadre molto solide con tante punte. Il nostro movimento è cresciuto e oggi rappresentiamo il top. Merito nostro e merito dei nostri tecnici, delle nostre società e della Federazione”, chiude SuperGreg. Sul litorale di Ostia, sei le medaglie europee dell’Italfondo: si chiude con l’oro di Paltrinieri (5 km), Acerenza (10 km), e nella staffetta, i due argenti di ‘Mimmo’ (5 km) e Taddeucci (10 km), e il bronzo di Gabbrielleschi (5 km).
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