ELEZION. DIBATTITO TV, CODACONS: PARTITI NON HANNO PROPOSTE PER UTENTI.

(DIRE) Roma, 22 ago. – Il Codacons interviene dopo la richiesta di Salvini, che ha parlato di “diritto dei cittadini italiani di valutare tutte le idee dei partiti”. Sul fatto “che i cittadini italiani abbiano il diritto di conoscere le idee dei candidati non c’è dubbio, il problema è che le idee a favore dei cittadini italiani non ci sono o – se ci sono – rimangono note solo ai partiti stessi. La prova: i principali partiti politici italiani, compresa proprio la Lega di Matteo Salvini, non hanno neanche risposto all’appello avanzato nei giorni scorsi per conoscere, e poi contribuire a divulgare presso i cittadini, i programmi elettorali dei vari candidati sul tema specifico della tutela dei consumatori. Nessuno, nonostante l’appello sia stato inoltrato direttamente a Partito Democratico, Italia Viva, Movimento 5 Stelle, Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, + Europa, Azione, Articolo uno, Insieme per il futuro, Sinistra Italiana, si è degnato infatti di rispondere. Un silenzio inquietante, che riflette l’autentico vuoto – di idee, progetti, proposte – relative alle categorie più penalizzate del momento: consumatori e utenti. Sui temi che interessano più da vicino i cittadini italiani, che ne minacciano la sicurezza e il benessere, emerge una sola amara verità: i principali partiti non sanno che dire”, denuncia il Codacons. “Incredibile che tra inflazione impazzita, dati in picchiata e povertà alle stelle, nessuno dei partiti che ambiscono a governare il Paese abbia trovato le parole per spiegare come pensa di uscire dalla difficile situazione in cui ci troviamo. In questo modo hanno rifiutato di partecipare a un’iniziativa che aveva uno scopo esclusivamente informativo per i consumatori italiani, e non comportava nessun tipo di propaganda o di schieramento politico da parte del Codacons a favore di singoli partiti politici. I cittadini devono prenderne atto: ricevere un estratto dei vari programmi politici, in particolare mirato sulle politiche economiche, sociali e finanziarie per i consumatori italiani in caso di vittoria alle prossime elezioni politiche, è impossibile. Ma allora non ci si stupisca se alle elezioni – come prevedibile – l’unica grande vittoria sarà quella dell’astensione: lo stesso disinteresse verso i cittadini espresso in comportamenti del genere rischia di essere, alla fine, restituito al mittente”, conclude.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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