Frosinone, giovedì ultimo appuntamento con Il Teatro tra le Porte.
“Chiamatemi Mimì” è il racconto di quelle canzoni immortali nel cuore di tutti noi, da “Piccolo Uomo” a “Minuetto”, da “La costruzione di un amore” ad “Almeno tu nell’universo”, viste come tappe di una vicenda umana prima ancora che di una carriera canora. Un viaggio nell’anima di una signora della canzone e nei fragili sentimenti di una donna troppo innamorata dell’amore.
Il tempo del dolore è passato, rimane impresso nella memoria, non fa più male. Eppure non si deve dimenticare. La Mimì che ha già vissuto le gioie del palcoscenico, sognato fin da ragazza ai primi provini di Milano accompagnata dalla madre, prende per mano la piccola Mimì e le racconta la vita, con le sue gioie e i suoi dolori. La fatica di una donna che ha vissuto sulla pelle la maldicenza e tanti amori complicati. La difficoltà di essere accettata per quella che era realmente, incastrata in una formula definita da altri. Non c’è volontà di imitare la grande artista, ma il puro desiderio di renderle omaggio attraverso la narrazione cronologica della sua difficile avventura, arricchita da episodi e aneddoti che solo chi l’ha conosciuta davvero può raccontare. Lo spettacolo restituisce con fedeltà e profondo rispetto i numerosi successi di Mia Martini, senza aggiungere né soprattutto togliere nulla della potenza emotiva e poetica dei testi.
“Con l’intenso ritratto di Mia Martini – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Riccardo Mastrangeli – si chiuderà la rassegna teatrale estiva, anche quest’anno premiata da grande partecipazione da parte del pubblico, che ha gremito piazzale Vittorio Veneto per applaudire alcuni tra i più amati protagonisti dell’arte scenica a livello nazionale”.
La rassegna è organizzata dall’amministrazione Mastrangeli (mediante gli assessorati alla cultura e al centro storico, coordinati rispettivamente da Simona Geralico e Danilo Magliocchetti) in collaborazione con l’Atcl e con il contributo della Banca Popolare del Frusinate.
Infoline: 0775 1893548.