Caos aeroporti, oggi in sciopero i controllori Enav e cinque low cost.

Lo sciopero è nazionale ed è stato indetto “per protestare soprattutto contro il cronico sotto organico in cui si trova ad operare l’Ente”. Dal Codacons arriva un esposto sui disservizi.

Per chi vola oggi rischia di essere una giornata complicata. I sindacati hanno confermato lo sciopero di quattro ore (dalle 14 alle 18) dei controllori di volo Enav. Lo sciopero è nazionale ed è stato indetto “per protestare soprattutto contro il pesante e cronico sotto organico in cui si trova ad operare l’Ente soprattutto in questo particolare momento di ripresa del traffico aereo”, spiegano Filt-Cgil, Fit-Cisl e la Uiltrasporti. Ma non è finita qui. È confermato per oggi anche lo sciopero nazionale di piloti e assistenti di volo di Ryanair, Malta Air e della società CrewLink, segnalano Filt e Uiltrasporti sottolineando che, inizialmente previsto di 24 ore, è stato ridotto a quattro ore a seguito dell’intervento della Commissione di Garanzia sugli scioperi. Come di quattro ore è lo stop, sempre oggi, di chi lavora per le compagnie aeree di EasyJet e Volotea, avvisa la Uiltrasporti.

INCAPACITÀ DI GESTIONE DEL PERSONALE

Ripartendo dai controllori di volo “Assistiamo ad un pesante degrado delle relazioni industriali dovuto soprattutto ad una manifesta incapacità comunicativa e di gestione del personale. A questa situazione si aggiunge l’applicazione non condivisa di parti del piano industriale, lo stop alle trattative per il rinnovo del contratto nazionale nonché la mancata applicazione, dimostrata in tante occasioni, del protocollo ‘Summer’”, dicono i sindacati sperando che lo sciopero inneschi “un cambio di passo significativo, in caso contrario daremo seguito ad ulteriori azioni di protesta”.

Capitolo piloti e assistenti di volo Ryanair, Malta Air e della società CrewLink. “Sollecitiamo un intervento da parte del Governo per aprire al più presto un tavolo di confronto con le compagnie low cost e verificare il rispetto dell’articolo 203 del Decreto Rilancio sull’applicazione dei minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo”, dicono Filt e Uiltrasporti Secondo cui è urgente assicurare “condizioni di lavoro dignitose, così da poter evitare ulteriori disagi ai passeggeri in questo periodo estivo”.

IN SCIOPERO ANCHE EASYJET, VOLOTEA E RYANAIR

Infine, Easyjet e Volotea che si fermano per quattro ore assieme ai colleghi di Ryanair. Per quanto riguarda EasyJet, dice la sigla uil, “continua l’azione di lotta per protestare contro la compressione dei diritti dei lavoratori culminata in licenziamenti ingiustificati, contro la mancanza di solidità operativa e il totale degrado delle relazioni industriali, a danno di passeggeri e equipaggi, in una stagione già molto complicata per il trasporto aereo che cerca di riprendersi”. In Volotea la protesta continua “contro l’atteggiamento aziendale che lede i diritti dei lavoratori per il mancato adeguamento delle retribuzioni minime” e “per le numerose azioni unilaterali con un ulteriore abbassamento dei salari giustificato da accordi individuali e pseudo-volontari”. A questo si aggiunge “una totale inadeguatezza dei turni di lavoro molto intensi”.

L’ASTENSIONE DI ENAV

L’astensione di Enav, tra gli altri scali, impatta fortemente in Lombardia ad esempio a Bergamo, all’aeroporto di Orio al Serio, al terzo posto per numero di passeggeri in transito a livello nazionale.
La Cisl locale, che stima 300 lavoratori interessati dall’astensione, sottolinea che che “dopo due anni di difficoltà determinate dalle restrizioni imposte dalla pandemia”, Orio “fin da giugno del 2021 ha registrato una forte ripresa dei voli e del transito dei passeggeri. I lavoratori e le lavoratrici della vigilanza privata, che si occupano di garantire la sicurezza dei passeggeri, lavorano oggi con ritmi estenuanti arrivando a turni di lavoro di oltre 10 ore, saltando sistematicamente i riposi e i permessi previsti dal contratto nazionale”. A Bologna inoltre è sciopero del personale in aeroporto indetto da Usb.

IL CODACONS PRESENTA ESPOSTO SU DISSERVIZI IN AEROPORTI

Il Codacons, che in questi giorni si sta battendo per i diritti dei passeggeri del trasporto aereo, presenta un esposto ad Antitrust, Commissione europea, Enac e alle Procure della Repubblica in merito ai disservizi che stanno interessando gli scali italiani. Lo annuncia l’associazione di difesa dei consumatori in una nota.
Alcuni vettori aerei, prosegue il Codacons, starebbero ostacolando il diritto dei viaggiatori a rimborsi e indennizzi previsti dai regolamenti comunitari, come denunciato nei giorni scorsi dal presidente di Enac e ricordato oggi dal presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sui consumatori, Simone Baldelli. Un comportamento che, oltre ad arrecare un evidente danno economico agli utenti, potrebbe rappresentare una possibile pratica commerciale scorretta ed eventuali fattispecie penalmente rilevanti. Questo, constata l’associazione dei consumatori, avviene anche perché l’Antitrust ha di recente bocciato le conciliazioni tra consumatori e compagnie aeree, di fatto limitando il diritto dei viaggiatori ad ottenere rimborsi e ristori veloci, certi e gratuiti. Per tali motivi, conclude la nota, il Codacons presenta un esposto alla stessa Antitrust, all’Enac, alla Commissione europea e alle principali Procure della Repubblica italiane, chiedendo di aprire una indagine sui disservizi aerei di questi giorni e sul rispetto delle norme comunitarie che tutelano i passeggeri.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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