Governo, Di Maio: “Realizzare le riforme anche a Camere sciolte”.

Il ministro degli Affari esteri a margine di un evento al centro congressi dell’interporto di Nola (Napoli): “Credo che gli italiani presenteranno un conto salatissimo a Salvini e Conte per quello che hanno fatto”.

NOLA – “Adesso inizia una campagna elettorale per colpa di Conte e Salvini che hanno fatto cadere il governo Draghi, in un momento in cui dovevamo approvare delle riforme importanti in Parlamento. Dobbiamo tutti cogliere come forze politiche l’appello del Presidente della Repubblica Mattarella a realizzare in parlamento, anche a Camere sciolte, quelle riforme che servono per ottenere i 20 miliardi di euro del Pnrr a fine anno, che è un’altra rata importante”. Lo ha detto il ministro degli Affari esteri, Luigi Di Maio, a margine di un evento al centro congressi dell’interporto di Nola (Napoli).

DI MAIO: DA ITALIANI CONTO SALATO A SALVINI E CONTE

“Io credo che gli italiani presenteranno un conto salatissimo a Salvini e Conte per quello che hanno fatto”, ha detto Di Maio. “Peccato – ha proseguito – che, per via della loro decisione e dell’instabilità che hanno creato, anche Salvini e Conte stanno presentando un conto salato agli italiani. Nei prossimi mesi, quando aumenteranno ulteriormente bollette e costi della benzina, sapremo benissimo di chi è la colpa. Questi signori non possono pensare di accampare delle soluzioni perché noi con il governo dimissionario non possiamo vincere la battaglia al tetto massimo al prezzo del gas in Europa, che era l’unico modo che avevamo per abbassare i costi. Noi abbiamo fatto nuovi contratti con l’Algeria, ma il prezzo del gas si determina ad Amsterdam, e stavamo chiedendo e volevamo ottenere un regolamento europeo per mettere un tetto oltre il quale non si poteva salire con il prezzo del gas. Mi dispiace che sia andata così, ma quando questi signori verranno in campagna elettorale a proporvi delle soluzioni, lo dico agli italiani, rispondete che potevano trovare la soluzione e hanno deciso di far cadere il governo”.

DI MAIO: SERVE RAGGRUPPAMENTO UNITÀ NAZIONALE

L’agenda Draghi non può cadere nella polvere. L’agenda Draghi stava risollevando il Paese, stava portando prestigio al Paese a livello internazionale, ai tavoli internazionali e questo lo riconoscono tutti. Noi la raccoglieremo. Serve in questo momento un grande raggruppamento di unità nazionale, il più inclusivo possibile, che decida con responsabilità di portare avanti l’agenda che stavamo realizzando al governo, che passa per la riduzione del cuneo fiscale, per un salario minimo ma negoziato con le parti, che passa per il tetto massimo al prezzo del gas in Europa per ridurre i costi delle bollette per imprese e cittadini”. E ancora: “Ovviamente Conte, che voleva rappresentare il cambiamento, in pratica – ha rimarcato – si è solo macchiato dell’azione politica di buttare giù il Governo e isolare la sua forza politica. Quello non è più il Movimento 5 Stelle, è il partito di Conte che si è autoisolato, ha distrutto il governo e ha messo in difficoltà il Paese”.

DI MAIO: IO NON CON GLI IRRESPONSABILI

“Nei prossimi giorni gli italiani avranno tutti i dettagli, ciò che posso dire da subito è che io non posso stare con gli irresponsabili, cioè con quelli che hanno causato questo disastro. È la prima volta nella storia repubblicana che andiamo a votare a settembre e gli italiani sicuramente non saranno contentissimi di trovarsi una campagna elettorale nel mese in cui, forse qualche giorno o una settimana, volevano riposarsi da un anno di lavoro e sacrifici”. Ha spiegato Di Maio.

Agenzia DiRE  www.dire.it
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