Alta tensione in Consiglio nazionale: il ministro per i Rapporti con il Parlamento contrario alla scelta di ritirare le delegazioni del Movimento nel Governo. Con lui anche Crippa, Bonafede, Appendino e Buffagni.
ROMA – Il Movimento 5 Stelle va incontro a una nuova spaccatura. Il Consiglio nazionale convocato da Giuseppe Conte dopo l’annuncio delle dimissioni di Mario Draghi sta provocando un nuovo terremoto tra i grillini. L’ipotesi che ha avanzato il leader ai suoi, e che viene raccontata da alcune fonti interne, è che i ministri e i sottosegretari ritirino la loro delegazione dal Governo prima delle comunicazioni alle Camere del presidente del Consiglio. Dubbi fortissimi dagli esponenti M5S dentro all’esecutivo. A quanto apprende la Dire, assolutamente contrario il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà. E non sarebbe il solo.
All’interno del Consiglio nazionale del Movimento 5 Stelle convocato da Conte a seguoto del non voto al dl Aiuti in Senato che ha provocato la crisi di governo, oltre al ministro Federico D’Incà, hanno espresso la loro contrarietà all’ipotesi di ritiro dei ministri pentastellati dal Governo anche Davide Crippa, Alfonso Bonafede, Chiara Appendino e Stefano Buffagni.
“Abbiamo avuto sempre un atteggiamento coerente sul Dl aiuti. Il decreto è passato e il Movimento 5 Stelle non ha votato contro, Draghi ha fatto la sua scelta. Noi abbiamo messo 9 punti sul tavolo di cui uno di questi era il salario minimo. Le nostre richieste erano chiare, se poi non c’è la volontà di andare avanti in questo senso non ci possiamo prendere la responsabilità diretta”. Lo dice Carlo Sibilia, sottosegretario di Stato al ministero dell’Interno.
Usiamo cookie per ottimizzare il nostro sito web ed i nostri servizi.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.