Crisi di Governo vicina, il M5s non parteciperà al voto di fiducia sul dl Aiuti.

“Siamo disponibili a dialogare e dare un nostro contributo costruttivo a questo governo e al premier Draghi, ma non a dare una cambiale in bianco”.

ROMA – Il Movimento 5 stelle giovedì 14 luglio in Senato non parteciperà al voto di fiducia sul decreto aiuti. Lo ha annunciato il capo politico Giuseppe Conte nel corso della riunione con i gruppi parlamentari. “Non possiamo che agire con coerenza”, ha detto. “Siamo disponibili a dialogare e dare un nostro contributo costruttivo a questo governo e al premier Draghi- ha sottolineato- ma non siamo disponibili a dare una cambiale in bianco”. Il premier Draghi aveva aperto al documento in 9 punti presentato dal M5s con le proprie richieste, ma la dichiarazione di intenti non è bastata. La decisione di Conte è arrivata dopo una lunga giornata che ha visto riunito il Consiglio nazionale del Movimento 5 Stelle. Il governo ora è un passo dalla crisi.

DI MAIO: “GRAVE NON VOTARE LA FIDUCIA, SERVE VERIFICA MAGGIORANZA

“Non votare la fiducia al governo è un fatto grave, è doverosa una verifica di maggioranza. Una crisi di governo nel bel mezzo di una guerra è un chiaro atto di irresponsabilità, così si condanna il Paese al baratro”, ha dichiarato il ministro Di Maio.

TELEFONATA SALVINI-BERLUSCONI: “PRENDEREMO DECISIONI COMUNI

Dopo l’annuncio di Conte Matteo Salvini e Silvio Berlusconi si sono sentiti telefonicamente per commentare la situazione politica e ribadire “piena sintonia”. I due leader, riferiscono fonti della Lega, si risentiranno a breve per prendere decisioni comuni.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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