SICCITÀ. OGNI ITALIANO CONSUMA 245 LITRI AL GIORNO, SIMA: TROPPI SPRECHI.
Sima diffonde, così, una semplice guida per aiutare i cittadini a migliorare la gestione dell’acqua. Tra i punti da seguire: preferire la doccia alla vasca da bagno, accorciare la durata del lavaggio e chiudere il rubinetto mentre ci insaponiamo; Usare rubinetterie dotate di rompigetto; utilizzare elettrodomestici (lavatrici, lavastoviglie, etc) ad alta efficienza energetica e azionarli solo a massimo carico; non lasciare scorrere l’acqua mentre ci si lava i denti o il viso o si fa la barba. E ancora: Per il wc prediligere sciacquoni dotati di doppio pulsante di erogazione e assicurarsi che l’acqua del serbatoio del WC non perda continuamente nella tazza (è possibile fare questo controllo facendo cadere un po’ di colorante alimentare nel serbatoio); prestare attenzione alla bolletta dell’acqua: un incremento imprevisto dei consumi potrebbe indicare una perdita. Importante è controllare il contatore dell’acqua ad impianti spenti e l’efficienza dell’impianto idrico, per verificare l’assenza di perdite; evitare di innaffiare le piante sul balcone, il prato ed il giardino durante le ore più calde o quando piove e fare comunque attenzione a non esagerare con l’acqua. Utilizzare sistemi di irrigazione a goccia e raccogliere l’acqua piovana in barili da utilizzare per il prato e per l’irrigazione delle piante. E infine, non gettare rifiuti (oli esausti da cucina – 1 litro di olio esausto inquina 1 milione di litri di acqua di falda, medicinali scaduti e prodotti cosmetici) negli scarichi dei lavandini o nel wc.
Agenzia DiRE www.dire.it