RIQUALIFICAZIONE DELLO SCALO, LEGAMBIENTE: GIU’ LE MANI DAGLI ALBERI DEI GIARDINI PUBBLICI!
Frosinone, 24/06/2022
Anche se non ce ne rendiamo conto, tutti abbiamo bisogno di alberi. Un disperato bisogno. Per l’ombreggiamento, nelle aree urbane arroventate dal cemento e dall’onnipresente asfalto; per assorbire gli agenti inquinanti, in città assalite dalle polveri sottili; per mitigare le temperature durante le ondate di calore; per stoccare carbonio e sottrarlo all’atmosfera. A Frosinone, oggi, abbiamo un disperato bisogno di alberi. Privare la città di alberi, specialmente quelli più grandi, è, in tempi di emergenza climatica, un delitto. Lo è ancora di più se l’eliminazione degli alberi è funzionale alla realizzazione di spianate anonime e senza anima.
Rivestita della formula magica della riqualificazione urbanistica, allo Scalo sta per andare in onda un attentato al patrimonio arboreo che non potrà essere adeguatamente compensato da qualche nuova piantumazione né dal previsto ampliamento, pur apprezzabile, della superficie destinata a verde pubblico. Parliamo di una ventina di alberi situati negli storici “giardinetti” antistanti alla chiesa della Sacra Famiglia, fra cui un grande abete in perfetta salute, che il progetto già approvato e cantierizzato prevede debbano essere sacrificati per fare spazio ad una anacronistica “piazza rinascimentale”, magari esteticamente gradevole ma la cui realizzazione non può avvenire alle spese del verde pubblico sviluppatosi nell’arco di diversi decenni.
Chiediamo alla nuova amministrazione che si insedierà dopo il ballottaggio di domenica di sospendere i lavori e di sottoporre il progetto ad una revisione in corso d’opera che salvaguardi il patrimonio arboreo dell’area, e in particolare il grande abete. Auspichiamo inoltre che il Comitato civico Laboratorio Scalo, che ha condiviso il progetto di riqualificazione con l’amministrazione uscente, voglia supportare la nostra istanza.
Stefano Ceccarelli
Presidente
Circolo Legambiente “Il Cigno” di Frosinone APS