Rinnovo Ccnl chimico-farmaceutico. Ugl: “aumento di 204 euro, risultato importante”.
Rinnovo CCNL chimico-farmaceutico. UGL: “Raggiunto un importante risultato con aumento di 204 euro”
Raggiunta l’intesa tra UGL Chimici, Farmindustria e Federchimica per il rinnovo del CCNL per gli addetti dell’industria Chimico Farmaceutica, delle Fibre Ceramiche e dei settori Abrasivi, Lubrificanti e GPL.
“Grande soddisfazione per il rinnovo del CCNL chimico- farmaceutico. I 204 euro di incremento sui minimi salariali, rappresentano la sostenibilità del recupero inflattivo, determinata dal modello di relazioni industriali moderne e partecipate del settore”. Lo hanno dichiarato in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL e Luigi Ulgiati, Segretario Nazionale UGL Chimici.
“Questa è la dimostrazione – chiosano i sindacalisti – che i rinnovi dei CCNL sono lo strumento per fronteggiare la perdita di potere di acquisto superando le logiche del salario minimo, che non consentirebbe un tale risultato economico. Inoltre, l’accordo prevede punti qualificanti che lo rendono contemporaneo rispetto alle esigenze lavorative che riguardano l’inclusione sociale e la parità di genere, anche retributiva, la trasformazione digitale e gli impatti organizzativi, la responsabilità sociale nella contrattazione di secondo livello, nonché l’impegno su percorsi a tutela della salute, della sicurezza e dell’ambiente”.
Nonostante l’imminente crisi del conflitto Russo-Ucraino, e gli effetti della crisi post Covid, la UGL Chimici ha potuto condurre una trattativa all’interno di relazioni industriali di alto profilo e costruttive tanto da procedere in tempi rapidi al rinnovo del CCNL di settore, ottenendo con soddisfazione un miglioramento della normativa di riferimento nonché un incremento salariale pari a 204 euro in 5 tranches.