Sullo spostamento del mercato ad Anagni.

 

Un caos annunciato! La scelta così lungimirante dell’amministrazione Natalia di spostare il mercato al parcheggio di via San magno, si è rivelata, come volevasi dimostrare, uno scempio ed un disagio per tanti cittadini di Anagni e per tanti lavoratori e lavoratrici del mondo scolastico della nostra città. È sotto gli occhi di tutti, il disagio e il caos provocato nella giornata di mercoledì, dalla presenza dei banchi presso uno dei pochi parcheggi presenti nella nostra città. Ragazzi che hanno raggiunto le scuole in netto ritardo, un traffico congestionato per ore, professori e docenti che non hanno potuto posteggiare in orario e sono giunti con ritardo sul luogo di lavoro. E questa sarebbe la scelta di rilancio dell’amministrazione Natalia? È la scelta miope e priva di bilanciamento dei diversi interessi in gioco all’interno della città di Anagni. Si è preferito accontentare i bisogni di qualcuno in danno di una collettività, fatta di studenti, genitori, docenti, cittadini che si sono trovati costretti a vivere una giornata da incubo. Lo sapevamo e lo avevamo detto. Il Sindaco è ancora in tempo per dimostrare buon senso e capacità di ascolto della cittadinanza che tanto si fregia di rappresentare: torni sui suoi passi e modifichi la sua scelta. Non è possibile impedire a tanti lavoratori di raggiungere il proprio posto di lavoro fino al 30 giugno, così come non è possibile congestionare una città per uno sfizio politico, tanto per dire di aver fatto qualcosa. Ricordiamo al Sindaco che via Calzatora è ancora chiusa per l’efficienza dei suoi apparati amministrativi, che non ci sono parcheggi oltre quello di via San magno, che ricordiamo essere stato costruito dall’amministrazione Cicconi ben 20 anni fa. Faccia una scelta intelligente, torni indietro. Riflettere sui propri errori e modificare le proprie scelte è sintomo di intelligenza e di capacità di ascolto, non di una sconfitta. Crediamo che per rilanciare il mercato occorra un progetto più ampio e di lungo periodo, in grado di poter far rifiorire una così importante occasione economica che oggi è fallimentare. Non è certo spostando quattro banchi in un parcheggio ed interdirlo alla sosta che si rilancerà un tradizionale evento settimanale della città. Non crediamo nemmeno che spostare il mercato da Piazza Innocenzo III possa servire a sviluppare turisticamente la parte alta della città: crediamo invece che per rilanciare turisticamente quella parte della città, occorra interdire alla sosta selvaggia tutte le sere e tutti i fine settimana quella piazza. Noi di cittatrepuntozero prepareremo una proposta di rilancio turistico e del mercato settimanale che proporremo alla città. Di certo non prenderemo esempio da queste scelte “virtuose” dell’amministrazione Natalia.

cittatrepuntozero

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