Di Maio: “Con Putin parla Draghi, Salvini ricordi la trasferta in Polonia”.

“Il governo italiano non sapeva dell’intenzione” del leader della Lega di andare a Mosca.

ROMA – “Io credo che con Putin ci parla Draghi, perché si parlano tra omologhi”. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ospite del ‘Forum in masseria’ in Puglia, ‘stoppa’ il viaggio di Salvini a Mosca. “Dopo la performance della trasferta in Polonia, insomma, andare anche a Mosca…”, dice ricordando quando il sindaco di Przemysl sbeffeggiò il leader della Lega con la maglietta pro Putin.

“Consiglio molta prudenza rispetto a quello che si vuole fare: la guerra in Ucraina o il viaggio a Mosca non è un tema da tour estivo, è una cosa più complicata, ognuno di noi quando fa un’azione del genere rappresenta tutto il Paese e ci sarà un motivo- osserva Di Maio- per cui finora a Mosca non c’è andato nessuno della nostra alleanza occidentale”.

Infine, Di Maio sottolinea: “Il governo italiano non sapeva di questa intenzione” di Salvini di andare a Mosca, “fatto sta che queste vicende richiedono necessariamente un’ulteriore responsabilità per ognuno di noi. In un momento così delicato è la postura del Paese in generale che viene rappresentata anche da un leader di un partito della maggioranza”.

Agenzia DiRE   www.dire.it

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