Perquisizione della Dia nella redazione di ‘Report’ dopo la puntata sulla Strage di Capaci.

Il conduttore del programma di Rai3 Sigfrido Ranucci su Facebook: “Gli investigatori cercano atti e testimonianze”.

PALERMO – La Direzione investigativa antimafia ha perquisito l’abitazione di un giornalista della trasmissione tv Report, Paolo Mondani, su mandato della Procura di Caltanissetta. In una nota la Procura di Caltanissetta spiega che la perquisizione “non riguarda in alcun modo l’attività di informazione svolta dal giornalista, benché la stessa sia presumibilmente susseguente ad una macroscopica fuga di notizie, riguardante gli atti posti in essere da altro ufficio giudiziario”.

SIGFRIDO RANUCCI: CERCANO ATTI E TESTIMONIANZE

Sigfrido Ranucci, volto del programma, sulla sua pagina Facebook parla anche di una perquisizione nella redazione di Report e nella sua abitazione. “Il motivo – scrive Ranucci – sarebbe quello di sequestrare atti riguardanti l’inchiesta di ieri sera sulla strage di Capaci, nella quale si evidenziava la presenza di Stefano Delle Chiaie, leader di avanguardia nazionale, sul luogo dell’attentato di Capaci. Gli investigatori – ancora Ranucci – cercano atti e testimonianze anche su telefonini e pc”.

IL GIORNALISTA MONDANI NON È INDAGATO

In merito alla perquisizione eseguita dagli uomini della Direzione investigativa antimafia nell’abitazione del giornalista Paolo Mondani, all’indomani della puntata di Report sulla strage di Capaci del 23 maggio 1992, il procuratore di Caltanissetta, Salvatore De Luca, ha precisato con una nota che questa mira a “verificare la genuinità delle fonti”. Mondani quindi non è indagato.

Agenzia DiRE  www.dire.it

(lettori 192 in totale)

Potrebbero interessarti anche...