Cucciolo di Cinghiale trovato decapitato a Roma, il Partito Animalista Italiano presenta la sua denuncia alla Procura e chiede alle Istituzioni di rivedere gli abbattimenti, uccidere non serve ma aggrava il problema.
Il Partito Animalista Italiano, tramite il suo presidente Avv. Cristiano Ceriello, ha presentato denuncia contro il drammatico ritrovamento di un cucciolo di cinghiale rinvenuto decapitato nella riserva dell’Insugherata domenica pomeriggio 15 maggio, all’altezza di via Augusto Conti. Si trattava di un cucciolo, con il classico manto striato, privo di testa, decapitato barbaramente.
Un caso di cronaca che dimostra quanto la tensione sia alta, dopo la scoperta di casi sospetti di peste suina e l’annuncio di abbattimenti di Regione e Comune. Per il Partito Animalista, che da tempo ha presentato un Piano di contenimento incruento (senza uccisioni) dei cinghiali, è il momento di una tavola rotonda e di bloccare gli abbattimenti. Come dimostrano gli studi recenti, riportati anche nel Piano di Contenimento del Partito Animalista, uccidere non serve a nulla, anzi per l’etologia degli ungulati aggrava il problema.
Questo il link dove scaricare il Piano di contenimento dei cinghiali in modo Incruento, presentato dal Partito Animalista Italiano nel 2021:
Nel frattempo si chiede che si faccia giustizia per il povero cucciolo, massacrato senza motivo.
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