Il Parco dei Monti Simbruini al Trento Film Festival.
Moselli: “Un’importante vetrina internazionale per promuovere l’unicità del territorio”
Il Trento Film Festival, è una delle più prestigiose rassegne cinematografiche a livello internazionale, con particolare interesse verso l’ambiente e la montagna, che quest’anno è giunto alla 70esima edizione , iniziato lo scorso 29 aprile si concluderà domenica prossima (8 maggio). Parte integrante di ogni edizione del Trento Film Festival, è ”Montagna Libri” anch’essa una vetrina internazionale dedicata all’editoria e organizzata in concomitanza con la rassegna cinematografica, diventata negli anni un appuntamento fisso per tutti gli appassionati della letteratura legata ai temi della montagna, dell’esplorazione, dell’avventura e delle culture delle terre alte, dove vengono presentate guide, manuali, studi, monografie, libri fotografici, storia alpinistica, reportage, diari, romanzi, libri per ragazzi, biografie e autobiografie: è questo il suggestivo viaggio tra le ‘montagne di carta’ che annualmente viene presentato al pubblico in un’esposizione unica nel suo genere e in cui è possibile conoscere da vicino le novità editoriali degli ultimi 15 mesi pubblicate dagli editori di tutto il pianeta. Montagna Libri accoglie i visitatori in tre principali tappe espositive nel corso dell’anno: in primavera, durante l’edizione principale del Trento Film Festival, a settembre si sposta a Bolzano, in occasione dell’edizione autunnale del Trento Film Festival, ed infine a novembre fa tappa a Briga, nel cantone vallese della Svizzera. Senz’altro il luogo ideale per promuovere l’area verde più grande del Lazio, quale appunto il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini e nel particolare la carta escursionistica del Cammino Naturale dei Parchi, un trekking che da Roma arriva a L’Aquila, realizzato dalle Aree Protette del Lazio e dal Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, di cui il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini è il capofila, che è stata presentata il 2 maggio alla presenza di un folto pubblico dal Presidente dell’Ente Parco il Dott. Domenico Moselli. “Il Cammino Naturale dei Parchi – ha esordito il Presidente Moselli nel suo intervento- unisce Roma a L’Aquila, snodandosi fra vallate e alte quote dell’Appennino centrale, attraversando 42 borghi fra Lazio e Abruzzo, ed è accessibile a tutti, e da modo vivere un’esperienza di grande intensità a contatto con la natura. L’aspetto particolare di questa rete dei cammini, è che coinvolge tutti i Comuni interni dell’area verde, ma anche quelli che ne solo al difuori. Questa è una strategia che crea sinergia, grazie al coinvolgimento della Regione Lazio, che da l’input ad un’azione congiunta d’iniziative, promuovendo così la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e anche religioso, e favorisce lo sviluppo del turismo sostenibile”. L’interesse dei presenti per la guida del “Cammino dei Parchi”, è stato grande, considerando la presenza di tanti amanti della montagna e del turismo lento.