Fernando Alba scrive “La Canzone del Mondo” e raccoglie attorno a sé 40 musicisti, per incidere questo brano dalle sonorità irlandesi, dedicato al nostro pianeta e alla pace tra i popoli.
“La Canzone del Mondo”
Fernando Alba
il nuovo singolo
in radio e in digitale
fuori il video
…Siamo tutti tuoi figli
e ci facciamo la guerra…
Fernando Alba scrive “La Canzone del Mondo” e raccoglie attorno a sé 40 musicisti, per incidere questo brano dalle sonorità irlandesi, dedicato al nostro pianeta e alla pace tra i popoli. “La Canzone del Mondo” è in radio e disponibile in digitale, (Maqueta Records/Artist First).
“Credo che questo Mondo sia arrivato ai massimi livelli di sopportazione – afferma Fernando Alba – ho scritto questa canzone immaginando di avvicinarmi a lui, il Mondo, per ascoltare il suo respiro, il suo dolore e potergli parlare come fosse una persona a cui si vuol bene, che soffre a causa del nostro scellerato modo di stare su questa terra, ma soprattutto per poter comprendere il suo modo di difendersi come può dai nostri attacchi.”
Qui il video: https://www.youtube.com/watch?v=dYlVM6_mqw0
“La Canzone del Mondo” è una poesia in versi su una melodia folk dai colori sonori internazionali, che ci invita a riflettere sul nostro futuro e sul futuro di questo pianeta. Un grido d’allarme verso chi ancora oggi, con indifferenza e crudeltà, lo sfrutta, lo inquina, lo aggredisce, lo incendia, devastando la natura e le nostre vite, facendo guerre inutili, lasciando dietro ad ogni “opera di bene”, il male, ovvero solo disastri.
Il brano è stato scritto, composto ed arrangiato da Fernando Alba, con la partecipazione dell’orchestra d’archi Ensemble Dream Team di Roma diretta da Emanuele Bossi e il coinvolgimento di musicisti straordinari provenienti dalle più importanti orchestre della Capitale, legate al mondo della musica classica e delle colonne sonore. Emergono nomi di rilievo nelle prime parti come: Eunice Cangianiello primo violino, Luca Pincini violoncello e solisti come Simone Salza al Sax, Fabrizio De Melis al violino tzigano e all’armonica, Simone Gianlorenzi e Daniele Bonaviri rispettivamente alla chitarra elettrica e classica, Dario Rosciglione al contrabbasso, Marco Rovinelli alla batteria, Massimiliano Lazzaretti alla fisarmonica, Luca Bellanova al pianoforte. Il brano è stato mixato da Vincenzo Cavalli, masterizzato da Carmine Simeone e prodotto da Alessandro Paolinelli per Maqueta Records.
Fernando Alba cantautore e compositore di origini siciliane, cresciuto artisticamente a Roma, inizia a scrivere canzoni, ad arrangiare e produrre verso la fine degli anni ’90. Un’infanzia fatta di scoperte legate alle nuove tecnologie musicali: Atari, Midi, Multitraccia, Campionatori e Batterie Elettroniche lo avviano ad una carriera da compositore e producer.
Dopo aver suonato, scritto e prodotto per diversi artisti, collaborato con diverse etichette discografiche, fra le quali Honiro, pubblica il suo primo singolo nel 2010 “La Bicicletta”. Inizia una carriera artistica fatta di piccoli passi, nel rispetto dell’arte e della professionalità. Fonda la Maqueta Records, etichetta discografica. Ha all’attivo due album, “La Chitarra Nuova” e “Nello Stesso Acido”, diversi singoli e numerose partecipazioni nel mondo delle colonne sonore. Negli anni collabora con altri artisti italiani ed internazionali, sia come autore che come producer, curando per alcuni anche la direzione artistica e coinvolgendo nei suoi lavori molti tra i più apprezzati musicisti del panorama nazionale.
Nel 2020 pubblica i singoli “Pensiero Fisso”, “Abbiamo Contagiato il Mondo”, “Immagina” e ad aprile 2021 “L’odore dell’amore”. Il 29 aprile 2022 arriva il nuovo singolo “La canzone del Mondo” brano dalle sonorità irlandesi, dedicato al nostro pianeta e alla pace tra i popoli che farà parte del suo terzo album in lavorazione.
www.instagram.com/fernando_alba
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Press & Radio: Filippo Broglia RECmedia comunicazione e promozione filippo@broglia.biz
La Canzone del Mondo
(Fernando Alba)
Ed. Maqueta Records – Roma
1) Vorrei tanto
Abbracciare un po’ il mondo
E sperare che ancora
Esso badi a sé
2) Poi vorrei
Baciargli la fronte
Sentire quant’è
La febbre che ha
3) Poi vorrei
Restare in silenzio
Sentirne il respiro
Sapere che regge
Ancora forte il suo cuore
Rit) Apriti a me
Fammi posto
Fatti un po’ guardare da vicino
No che non sei
Un terremoto
Non sei uno tsunami
Tanto meno un assassino
Pnt) Ma spero
Che nonostante tutto
Il male che ti faccio
Tu voglia farmi
Ancora da casa e da letto
4) Vorrei tanto
Passeggiare un po’il mondo
E sperare che ancora
Faccia profumo di verde
5) Poi vorrei
Ascoltargli le spalle
Sentire quant’è
La tosse che ha
6) Poi vorrei
Restare in silenzio
Sedermi al suo fianco
aspettando
Che anch’egli
Abbia da dire la sua
Rit) Apriti a me
Fammi posto
Fatti un po’ guardare da vicino
No che non sei
Un terremoto
Non sei uno tsunami
Tanto meno un assassino
Pnt) Ma spero
Che nonostante tutto
Il male che ti faccio
Tu voglia farmi
Ancora da casa e da letto
Spc) Perché in fondo
La mia aria è la tua arte
Il mio pane i tuoi capelli biondi
Del resto siamo tutti tuoi figli
e ci facciamo la guerra