Nuove sanzioni alla Russia, Di Maio: “Ue fissi limite massimo al prezzo del gas”.

Il ministro degli Esteri: “Se si va verso una messa al bando dell’import di petrolio e gas dalla Russia”.

di Alessio Pisanò

BRUXELLES – “Se si va verso una messa al bando dell’import di petrolio e gas dalla Russia, è chiaro che l’Ue debba necessariamente stabilire un tetto massimo al prezzo del gas perché il prezzo subirà ancora più speculazioni in borsa e in questo momento non possiamo permettercelo per famiglie e aziende“. Queste le parole del ministro agli Affari esteri, Luigi di Maio, in un punto stampa al quartier generale della Nato a Bruxelles, prima della riunione con gli altri ministri Esteri dell’Ue.

Non ci saranno veti alle sanzioni da parte dell’Italia su petrolio, gas e carbone importato dalla Russia, ma il costo che ha la guerra deve essere calmierato da due iniziative che sono il tetto massimo al prezzo del gas e il fondo di compensazione. Dobbiamo accelerare anche sul creare un fondo compensativo per l’impatto di questa guerra sui costi per le famiglie di imprese di tutta Europa“, continua Di Maio. “Per quanto riguarda l’ambasciatore Zazo e la nostra ambasciata che in questo momento è a Leopoli, stiamo valutando di poter riportare in sicurezza l’ambasciata a Kiev. Questo presuppone un’analisi di sicurezza sul terreno, che stiamo facendo coordinandoci coi nostri partner, per poterlo fare non dico tutti nello stesso momento, ma con un’iniziativa che riporti tutte le sedi diplomatiche a Kiev”.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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