ATLETICA. IL 10 APRILE A ROMA TORNA ‘APPIA RUN’, ONORATO: VOLTO PIÙ BELLO CITTÀ.
La manifestazione organizzata da Acsi, con la collaborazione di Acsi Italia Atletica e di Acsi Campidoglio Palatino e il patrocinio di Coni, Fidal, Roma Capitale, Regione Lazio, Parco Regionale dell’Appia Antica e Parco Archeologico dell’Appia Antica, conferma ancora una volta il legame con la leggenda dell’atletica mondiale, Abebe Bikila: “Il percorso della Maratona Olimpica di Roma ’60, che vide trionfare l’asso etiope, attraversò l’Appia Antica percorrendo un tratto del percorso dell’attuale Appia Run, quindi da sempre Bikila è stato un nostro testimonial virtuale ed è in suo onore che ogni anno organizziamo questa gara”, ha ricordato Roberto De Benedittis, organizzatore della corsa e presidente di Acsi Italia Atletica. Sport, ambiente e cultura. Il mix di questi tre fattori rappresentano l’unicità della Roma Appia Run. Ogni atleta riceverà nel pacco gara una mappa del Parco dell’Appia Antica che consentirà l’accesso gratuito in tutti i siti del Parco Archeologico il 9 e il 10 aprile. Proprio il 9 aprile, alle 15 ci sarà un importante antipasto della gara con il “Fulmine dell’Appia”. Cinquecento tra giovani e giovanissimi (dai 2 ai 17 anni) si sfideranno sulla pista in tartan del “Nando Martellini” con prove sui sulle distanze dai 30 ai 100 metri. Tra le attività collaterali alla Roma Appia Run ci sono anche la partnership (rinnovata) tra la manifestazione e Emergenza Sorrisi, col sostegno alle missioni chirurgiche organizzate da Emergenza Sorrisi per aiutare tutti quei bambini che soffrono di una grave malformazione del volto e sono in attesa di un’operazione capace di cambiare la loro vita per sempre (in questo senso gli atleti indosseranno un pettorale dove sarà riportato il numero solidale della campagna di raccolta fondi “Una volta per tutte”), e la collaborazione con Ymca Italia: tutte le eccedenze alimentari raccolte nel corso della Roma Appia Run 2023 (acqua minerale, frutta, merendine, succhi di frutta, integratori) saranno raccolte e destinate ai più bisognosi.
“Quando una manifestazione arriva a 23 anni vuol dire che c’è una fortissima solidità e caparbietà. Vogliamo dare un forte sostegno agli organizzatori delle iniziative ed evitare un certo scontro, che definirei psichiatrico, tra grandi eventi ed eventi in genere’- ha detto l’assessore allo Sport di Roma Capitale, Alessandro Onorato- Credo che l’Appia Run possa ambire a essere una delle manifestazioni di punta che non abbiano solo importanza sociale e sportiva ma anche un fortissimo appeal di carattere turistico. Ha una peculiarità unica al mondo, basta prendere le vie che si percorrono: dalle Terme di caracalla, a Porta di San Sebastiano, la via Ardeatina. Parliamo di un museo a cielo a aperto. Questa gara mostra il volto più bello della citta’. Possiamo vivere una pagina di gioia, aggregazione e sport nel parco più bello del mondo”.
Agenzia DiRE www.dire.it