AGENZIE ENTRATE FROSINONE CARENZA DI ORGANICO.

AGENZIA ENTRATE: GRAVE CARENZA PERSONALE DIREZIONE
PROVINCIALE FROSINONE
Da constatare che nell’ultimo triennio l’Agenzia Entrate, Direzione Provinciale di
Frosinone, ha perso circa il 40% del proprio Organico, per la considerevole quantità di
pensionamenti.
E ben poco hanno potuto fare le ultime procedure concorsuali, come il concorso 510
funzionari bandito con atto prot 75143del 9 aprile 2018 che non ha destinato neanche una
unità di personale a questo Territorio.
La grave carenza di organico non vuol dire calo di obiettivi e carichi di lavoro, ma ben altro
– dichiara il Segretario Generale della CISL FP di Frosinone Antonio Cuozzo – come
organizzazione sindacale da tempo denunciato questo stato di cose, insostenibile sotto
vari aspetti, basti pensare che i funzionari della DP di Frosinone, assieme a quelli di Sora
e Cassino oramai non riescono neanche più a programmare un piano ferie, sebbene
l’Amministrazione tenti di farlo redigere, proprio perché altrimenti i Front Office
rimarrebbero sguarniti, con inevitabili conseguenze che potrebbero ricondursi ad una
interruzione del servizio pubblico.
“A questo stato di cose – continua Cuozzo – si affianca la spada di Damocle della
videochiamata. Avete capito bene. I funzionari dovranno contattare tramite una app
istituzionale il contribuente per erogare il servizio anche tramite questa modalità
alternativa. “
E la criticità non è limitata all’erogazione dei servizi. Con il termine dello stato di
emergenza, gli obiettivi della Direzione Provinciale di Frosinone dovranno fare i conti
anche con la ripresa delle attività istruttorie esterne: verifiche fiscali generali e accessi
mirati presso aziende e professionisti, di conseguenza, aumento del contenzioso tributario.
La CISL FP Frosinone si domanda, quindi, con quali uomini e mezzi l’Agenzia dovrebbe
portare a termine questa mission istituzionale?
La nostra organizzazione sindacale è ben consapevole che il contribuente non può essere
lasciato solo a districarsi nella fitta rete della burocrazia, ma nello stesso tempo non può
permettere che i Lavoratori delle Agenzia delle Entrate debbano sostenere carichi di
lavoro così pressanti, che mirano nella sostanza il benessere organizzativo.