Zelensky: “Disposti a impegno su Nato, ma tregua subito”.
Questa mattina alle 11 il presidente dell’Ucraina parlerà in collegamento davanti a Camera e Senato.
L’Ucraina è disposta a impegnarsi a non richiedere di aderire alla Nato a condizione che sia garantito un cessate il fuoco, che la Russia ritiri le sue truppe e che siano fissate garanzie per la propria sicurezza: lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, in dichiarazioni trasmesse da emittenti tv di Kiev.
“UN COMPROMESSO PER TUTTI”
“È un compromesso per tutti” ha sostenuto il capo di Stato: “Per l’Occidente, che non sa come comportarsi con noi rispetto alla Nato; per l’Ucraina, che chiede garanzie di sicurezza; per la Russia, che non vuole un’espansione ulteriore della Nato”.
OGGI ALLE 11 ZELENSKI PARLA DAVANTI A CAMERA E SENATO
Zelensky ha aggiunto che Kiev sarebbe anche pronta, sulla base di un cessate il fuoco e di specifiche assicurazioni sul piano militare e della difesa, a discutere lo status della Crimea e delle regioni del Donbass dal 2014 sotto il controllo di forze separatiste alleate di Mosca. Le dichiarazioni sono state rilasciate ieri sera, alla vigilia dell’intervento del presidente ucraino in videocollegamento con le Camere riunite del Parlamento italiano, previsto oggi alle 11.
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Agenzia DiRE www.dire.it