UCRAINA. 35 EURO A NOTTE AD ALBERGATORI VENETI CHE OSPITERANNO PROFUGHI.

ORDINANZA DI ZAIA SUGELLA ACCORDO: TARIFFE RIDOTTE PER L’OSPITALITÀ (DIRE) Venezia, 22 mar. – Gli alberghi veneti dalle due stelle in su potranno ospitare profughi dall’Ucraina in cambio di una tariffa pagata dalla struttura commissariale pari a 35 euro più Iva al giorno per ospite con servizio pernottamento e colazione e 60 euro più Iva al giorno per ospite con servizio a pensione completa. Tariffe che, per gli ospiti fino a 10 anni, saranno ridotte del 50%. Lo prevede un accordo tra la struttura commissariale e le associazioni di categoria degli albergatori, presentata oggi dal presidente della Regione e commissario per l’emergenza Luca Zaia, che ha firmato una apposita ordinanza. “Penso sia un bell’accordo, performante, che ci permette di avere un polmone in caso di necessità”, afferma Zaia sottolineando che i 35 euro per pernotto e colazione “danno l’idea anche del sacrificio degli albergatori”. L’accoglienza potrà avvenire con modalità mista, nel senso che gli alberghi potranno riservare alcune camere al servizio, mantenendo le altre per il normale servizio. “Non è ospitalità di serie B, i profughi dovranno avere una camera come ce l’hanno tutti gli altri clienti”, precisa Zaia. In base all’accordo raggiunto, ogni albergo potrà ricevere dalla struttura commissariale un massimo di 214.900 euro più Iva all’anno.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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