Ucraina, Di Maio: “Dieci milioni per il sistema d’asilo in Moldavia”.

di Brando Ricci

Ministro in visita a Chisinau: “Sosteniamo avvicinamento a Ue”.

ROMA – Un “sostegno al sistema moldavo di asilo da 10 milioni di euro sviluppato in collaborazione con l’Unhcr e finanziato dal Fondo migrazione della Farnesina”: lo ha annunciato oggi il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, in visita in Moldavia. Il ministro ha presentato il piano di supporto alla Moldavia nel corso di una conferenza stampa congiunta organizzata al termine di un incontro con l’omologo locale Nicolae Popescu. Il viaggio di Di Maio si svolge nel contesto dell’operazione militare russa in corso nella vicina Ucraina.

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A oggi, stando ai dati dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), i profughi in fuga dalle ostilità accolti dalla Moldavia sono circa 337mila. Il Paese ha una popolazione totale di poco più di 2,6 milioni di abitanti. Il programma presentato oggi dal titolare della Farnesina intende “assistere in modo strutturato il sistema di asilo di Chisinau” ed è “incentrato sui bisogni di donne e minori e sull’assistenza ai profughi più vulnerabili”. Secondo quanto riportato da Di Maio, “circa 100mila si trovano ancora nel territorio del Paese”.

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Il progetto, ha proseguito Di Maio, “si focalizza sul potenziamento del sistema moldavo, la formazione degli operatori locali e il miglioramento della capacità di assistenza e registrazione alle frontiere“. Il capo della nostra diplomazia ha anche affrontato il tema della richiesta moldava di ingresso nell’Unione Europea, presentata a inizio marzo. “Siamo in attesa del parere della Commissione rispetto alla domanda presentata dal Consiglio dell’Ue”, ha detto il ministro. “Noi appoggiamo le legittime aspirazioni di Chisinau e intendiamo continuare a sostenere il processo di avvicinamento all’Unione promuovendo la piena attuazione dell’accordo di associazione”, ha aggiunto.

Sono arrivate le prime otto di circa venti tonnellate di aiuti che arriveranno qui in Moldavia dall’Italia. Ci sono kit medici, brandine, generatori di energia che andranno a sostenere i centri di accoglienza per i cittadini ucraini che sono stati organizzati nel Paese”, ha spiegato Di Maio dalla Moldavia.

Il titolare della Farnesina ha riferito di aver firmato oggi una “dichiarazione congiunta” con il governo moldavo per sostenere il Paese nello sforzo di accoglienza delle persone in fuga dall’Ucraina, teatro da quasi tre settimane di un’operazione militare russa. Parlando del conflitto, Di Maio ha affermato che il presidente della Russia Vladimir Putin sta dando prova di “non volere la pace”, nonostante “le aperture dell’omologo ucraino Volodymyr Zelensky”.

Il ministro degli Esteri ha ribadito che, nonostante Mosca “bombardi a dieci chilometri dal confine con l’Unione Europea”, è necessario “non cedere alle provocazioni di Putin e non dichiarare una ‘no fly zone’ sull’Ucraina, che porterebbe a una terza guerra mondiale“. Sollecitato sulle presunte operazioni di armamento in corso in Transnistria, regione moldava filo-russa al confine con l’Ucraina che si auto dichiara indipendente da Chisinau, non riconosciuta dalla comunità internazionale, Di Maio ha detto che qualsiasi processo di questo tipo “deve preoccupare molto la comunità internazionale”.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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