Ceccano: CGIL – CISL – UIL, proclamazione stato di agitazione.

All’

Eccellentissimo

Prefetto di

Frosinone

Dott. Ernesto Liguori

Alla

Commissione di Garanzia per l’attuazione

dello Sciopero nei servizi Pubblici Essenziali

e p.c.

Al

Sig. Sindaco

Alla

Giunta

Comunale

Al

Segretario

Generale

del Comune di Ceccano

Oggetto:

proclamazione stato di agitazione ex L.146/1990 e smi.

Le scriventi OO.SS. FP CGIL, CISL FP, UIL FPL e CSA di FROSINONE, visto il perdurare del silenzio dell’Amministrazione sulle nostre richieste di incontro per discutere delle politiche attive sul personale, sul mancato riscontro a note inviate nel tempo riguardanti problematiche del personale dipendente nonché per la continua indifferenza mostrata nei confronti della RSU

proclamano lo stato di agitazione del personale

dipendente ai sensi dell’art. 2, comma II, della Legge n. 146/1990 e s.m.i..

Le scriventi OO.SS. manifestano molta preoccupazione sul comportamento da parte

dell’amministrazione in merito alle richieste di confronto con le parti sociali su materie riguardanti il

personale e sulla mancanza di riscontro circa le note che a vario titolo sono state inviate ed in generale sulla cronica indifferenza sulle problematiche sollevate.

Tale situazione non è più tollerabile in quanto mina la legittimità del sindacato ad essere portavoce

delle istanze dei lavoratori e limita fortemente il ruolo stesso del sindacato e pertanto alla luce di quanto su esposto le scriventi OO.SS. chiedono all’Eccellentissimo Prefetto di Frosinone di aprire il tavolo di conciliazione ed avviare la procedura di raffreddamento e, in riferimento ad un suo eventuale esito negativo, avvisano fin d’ora che ci sarà la proclamazione nei termini di legge, dello sciopero dei dipendenti del Comune di Ceccano.

In attesa di celere riscontro si porgono Distinti Saluti.