POSTE ITALIANE: A FROSINONE UN OTTO MARZO ALL’INSEGNA DELLA PARITA’ DI GENERE NEGLI UFFICI POSTALI E NEL RECAPITO DOVE IL 60% DEL PERSONALE E’ DONNA.
Infatti, con i suoi 130 uffici postali, gli 8 Centri di Distribuzione e tutti gli altri settori gestionali, tecnici e amministrativi la provincia Ciociara è un esempio concreto dell’integrazione della componente femminile in modo trasversale tanto che su circa 1000 dipendenti le donne sono quasi 600 e tra queste 65 ricoprono incarichi di responsabilità.
Nello specifico, oltre il 50% dei 130 uffici postali di Frosinone e provincia è guidato da una donna mentre 29 sono gli uffici in “rosa” ovvero le sedi con personale interamente al femminile.
Tra questi l’ufficio postale di Ferentino Stazione dove la direttrice Viviana Battisti guida un team di sole donne composto da lei, tre operatrici di sportello e una specialista di sala consulenza. Viviana ha iniziato la sua carriera in Poste Italiane nel 2002 come portalettere nel settore del recapito. Dal 2008 è entrata come operatrice di sportello, poi nella squadra commerciale di filiale e dal 2014 ricopre l’incarico di direttrice.
“Sono molto orgogliosa del lavoro che svolgo – ha dichiarato Viviana – e lavorare con delle donne è semplice perché ci si intende subito anche solo con lo sguardo. Abbiamo una perfetta intesa e chiariamo subito eventuali incomprensioni, senza rancore. Come direttrice riesco a “trascinare”, a motivare e a gratificare il mio team, per questo tutte insieme abbiamo una marcia in più, siamo una bella squadra. Riusciamo a conciliare perfettamente sia la vita personale che quella professionale, noi donne abbiamo la capacità di fare più cose contemporaneamente, come dire, siamo multitasking!”
La presenza femminile si sta affermando sempre più, anno dopo anno, anche nel settore del recapito tanto che in tutta la provincia Ciociara su oltre 320 dipendenti addetti ai servizi di recapito più di 200 sono donne. Uno degli esempi più al femminile è il Centro Primario di Distribuzione di Cassino dove la responsabile Brigida Rossi gestisce complessivamente 43 risorse delle quali 30 sono donne.
Grazie anche ai risultati raggiunti nella provincia di Frosinone le politiche di parità di genere e la trasparenza di Poste Italiane sono state premiate con la riconferma, per il terzo anno consecutivo, nel Gender-Equality Index (GEI) 2022, il principale indice internazionale di riferimento che valuta la qualità delle iniziative aziendali per l’eguaglianza e l’inclusione.
Il Gender-Equality Index misura le performance aziendali sulle politiche di parità di genere e di trasparenza nella rendicontazione dei dati e delle informazioni di settore e rappresenta un punto di riferimento per gli investitori che cercano informazioni affidabili e comparabili al fine di valutare l’impegno delle società nell’affermazione dei valori di gender equality.
La valutazione ottenuta da Poste Italiane è il risultato dell’esame di cinque parametri: la leadership femminile e la valorizzazione dei talenti, la parità salariale, la cultura inclusiva, le politiche per la prevenzione e il contrasto di molestie sessuali e la riconoscibilità come brand che promuove la parità di genere. Sono 418 le aziende esaminate in tutto il mondo, ripartite in 11 settori produttivi con sede in 45 paesi e una capitalizzazione di mercato combinata di 16 trilioni USD.
Nell’edizione 2022 Poste Italiane ha migliorato ulteriormente il suo risultato rispetto all’anno scorso, ottenendo ancora una volta una valutazione ben al di sopra del punteggio medio delle società valutate nel GEI.
Patrizia Di Bisceglie