E’ l’appello della CISL FP di Frosinone rivolto alle
istituzioni sulla grave carenza di organico del personale preposto
ai servizi delegati dallo stato”
Sono diversi anni che chiediamo politiche assunzionali in grado di
compensare le uscite determinate da quota 100 ed assicurare risposte
adeguate ai cittadini e carichi di lavoro individuali sostenibili.
Nell’ambito delle attività funzionali della CISL Funzione Pubblica
di Frosinone, realizzate necessariamente presso le sedi ed Enti di
lavoro dei propri associati, nel rilevare ed in maniera generalizzata
una carenza nelle dotazioni organiche degli stessi Enti, con
contestuale maggiore aggravio sulle unità lavorative in servizio,
particolare rilevanza assume la carenza, o addirittura l’assenza, di
Ufficiali di Anagrafe e di Stato Civile nei comuni della Provincia di
Frosinone. Infatti, sia a seguito dell’ultradecennale “blocco
delle assunzioni” che delle fuoriuscite per pensionamenti, sia
per anzianità che per “quota cento”, si rileva, gravemente,
che gli Ufficiali delegati dal Sindaco fuoriusciti non solo non sono
stati sostituiti/reintegrati, ma è mancato e manca tuttora un
necessario affiancamento per la formazione di nuovi incaricati.
Le disposizioni Legislative prevedono anni di preliminare formazione
ed esperienza professionale nei servizi di Anagrafe e di Stato Civile
prima del conferimento della delega da parte del Sindaco,
successivamente sottoposta al “visto” prefettizio, gli
stessi servizi permangono “dimenticati” dalle
Amministrazioni Comunali che pure, e da qualche anno, hanno potuto
riattivare le assunzioni.
In generale si assiste ad una mancanza di politiche assunzionali
adeguate che stanno mettendo a rischio i servizi da erogare ai
cittadini, ci sono comuni che non hanno più agenti di Polizia
Locale, che hanno personale in convenzione con altri Enti per Servizi
Finanziari e Tecnici mentre le richieste dei cittadini aumentano cosi
come le attività che lo Stato delega ai Comuni.
Si assiste così ad una quasi generalizzata situazione nella quale le
obbligatorie funzioni di governo del Sindaco previste dall’art.54 del
D.Lgs.267/2000 e riguardanti i servizi di Anagrafe, Stato Civile,
Leva, Statistica ed Elettorale siano affidate ad una sempre più
scarsa dotazione organica ed Ufficiali delegati, a fronte, tra
l’altro, di sempre maggiori e più specialistiche attività e
funzioni istituzionali assegnate ai Comuni, costringendo quelle
stesse unità a condizioni lavorative ormai non più tollerabili per
tempi, stress correlato, mancanza di idoneo recupero psico fisico,
responsabilità dirette e personali, ecc. tenendo altresì conto che
l’Ufficiale di Stato Civile deve altresì garantire la reperibilità
nei prefestivi soprattutto per la redazione degli atti di morte.
Di fronte a tale situazione – dichiara il Segretario Generale della
Cisl FP Frosinone Antonio Cuozzo – abbiamo inviato una nota al
Prefetto di Frosinone ,Ufficio Territoriale di Governo, affinché
possa procedere alla verifica presso tutti i Comuni della Provincia
sullo stato della dotazione organica destinata dagli Enti Locali alle
funzioni di Governo del Sindaco ex art.54 del D.Lgs.267/2000, con
particolare riferimento alle unità delegate alle funzioni di
Ufficiale di Anagrafe ed Ufficiale di Stato Civile, sollecitando le
stesse Amministrazioni inadempienti e/o carenti, a provvedere
tempestivamente in merito, e più in generale ad una verifica del
personale adibito ai servizi essenziali dei Comuni.
Come Organizzazione Sindacale – continua il Segretario Generale
Cuozzo – siamo fortemente impegnati nel sollecitare nuove assunzioni
in provincia di Frosinone perché solo con il personale adeguato si
possono erogare servizi adeguati e conformi alle giuste istanze dei
cittadini e pensiamo che Sua Eccellenza il Prefetto di Frosinone ci
possa aiutare in tal senso.
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