Ucraina, Stoltenberg (Nato); “Non ci sarà una ‘no fly zone’”.
Non condurremo l’Europa in questa guerra causando più disastri e sofferenza”.
“Non ci sarà una ‘no fly zone’, non andremo in Ucraina né via terra né via aerea, perché vorrebbe dire coinvolgere milioni di europei nel conflitto, e questo non è quello che vogliamo”. Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa dopo la riunione con i ministri degli Esteri al quartiere generale dell’Alleanza atlantica di Bruxelles.
“Continueremo a dare supporto militare all’Ucraina, imporre sanzioni e chiedere alla Russia uno scambio diplomatico, ma non condurremo l’Europa in questa guerra causando più disastri e sofferenza”, ha continuato Stoltenberg riportando i risultati dell’incontro tra i ministri e annunciando che “i giorni a venire saranno ancora più devastanti con più morti, più sofferenza e distruzione”.
“Abbiamo 130 jet aerei in alta allerta e più di 200 navi nel Mediterraneo” ha concluso Stoltenberg. “Gli alleati della Nato stanno mandando sempre più truppe ad Est e faremo tutto il necessario per proteggere ogni centimetro del nostro territorio se ci sarà un’escalation in altre parti del continente”.