UCRAINA. DON CIOTTI: FONDAMENTALE DIALOGO PER FERMARE GUERRA.

“CONFLITTI COVATI. RESPONSABILITÀ DA PIÙ PARTI” (DIRE) Bari, 4 mar. – “Per me è fondamentale che si cerchi di tutto per dialogare, per trovare una strada propositiva, per fermare tutto ciò che sta avvenendo. Bisogna tentare tutte le strade, ma con molta chiarezza e determinazione”. Lo ha detto don Luigi Ciotti, presidente di Libera contro le mafie, a Bari dove ha incontrato davanti ai cancelli della ex Om Carrelli i lavoratori coinvolti nelle diverse vertenze che riguardano le aziende della zona industriale del capoluogo. “Questi conflitti – ha aggiunto – non è che piombano così, sono stati covati, ci sono responsabilità da diverse parti. Ora tocca a noi tirare fuori la forza, l’ascolto, da parte di tutti. Certo, se dall’altra parte ci sono persone fuori di testa diventa tutto complesso e molto difficile, però noi non dobbiamo mollare, dobbiamo cogliere le persone, mettercela tutta”. “C’è un santo di questa terra, don Tonino Bello che nel 1992, presidente di Pax Christi, era preoccupato dell’Europa e disse una profezia: per lui l’Europa era più preoccupata di essere cassa comune che casa comune. E oggi – ha ricordato il presidente di Libera – l’Europa è una cassa, distribuzione di questo denaro: ben venga, ma dipende in quale direzione viene poi impegnato. Si deve cominciare a impegnarlo per creare le condizioni perché nessuno deve perdere il posto di lavoro che dà la libertà è la dignità”.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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