UCRAINA. ACCOGLIENZA E VACCINI, IL PIANO LOMBARDO PER I 100.000 PROFUGHI.
FONTANA: ‘RIAPRIREMO HUB, ATTIVI CON ALER EX COVID HOTEL’ (DIRE) Milano, 4 mar. – La Lombardia prevede l’arrivo di circa 50-100.000 profughi ucraini e prevede di riattivare i centri per vaccinare chi non è ancora coperto. Sul fronte accoglienza, invece, la Regione si sta attivando ipotizzando l’utilizzo di ex ospedali Covid, alloggi Aler, ma anche grosse catene di alberghi e Bed and Breakfast. Ad affermarlo il presidente lombardo Attilio Fontana. “Noi- spiega Fontana durante un intervento su SkyTg24- siamo partiti dal presupposto che il governo prevede un arrivo di circa un milione di profughi, quindi partendo da quel dato e tenendo conto della dimensione della popolazione e del numero della comunità ucraina presente in regione, siamo arrivati a stimare tra i 50 e i 100.000 arrivi”. Dopodiché “magari non arriveremo a quei numeri o magari li supereremo però- sottolinea- per ora è una previsione di massima”. Il governatore spiega anche come dal punto di vista sanitario stiamo Palazzo Lombardia si stia organizzando “per capire se tutti quelli che entrano sono a posto con la vaccinazione anti-Covid”, ecco perché “dovremo riattivare tutti i centri per vaccinare i cittadini ucraini”. Intanto, la Regione si muove per la prima emergenza, ossia l’accoglienza. “Ci stiamo cercando di organizzare prevedendo un eventuale numero alto di persone che sfuggiranno alla guerra, di profughi che cercheranno di trovare un luogo tranquillo”, dunque “abbiamo iniziato a rimettere a posto, sanificandoli e rendendoli adatti a ricevere qualunque tipo di profugo, gli ex ospedali Covid”. In aggiunta, come spiega il governatore, “stiamo facendo un’analisi di tutte le case Aler che in questo periodo non sono state assegnate”. Inoltre, “abbiamo ricevuto disponibilità da parecchie grosse catene di alberghi e Bed and Breakfast”. La gestione dell’accoglienza, come fa sapere lo stesso Fontana, sarà gestita dalla Protezione civile, mentre il governatore informa di essere stato contattato anche da molti privati disponibili a mettere a disposizione immobili.
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