Ucraina, l’Ue propone protezione temporanea di un anno per i rifugiati.
Di Alessio Pisanò
BRUXELLES – La Commissione europea propone l’applicazione della protezione temporanea per le persone in fuga dalla guerra in Ucraina che raggiungono altri Paesi dell’Unione. L’obiettivo, come si legge in una nota ufficiale, “è fornire assistenza rapida ed efficace a tutti coloro che si recano verso l’Ue, dalla quale riceveranno protezione, permesso di soggiorno e accesso all’istruzione e al mercato del lavoro”. Sul fronte della gestione dei flussi migratori, la Commissione sta presentando orientamenti operativi volti a permettere alle guardie di frontiera degli Stati membri di garantire la sicurezza interna.
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“L’Europa è al fianco di coloro che hanno bisogno di protezione, tutti coloro che fuggono dalle bombe di Putin sono i benvenuti in Europa e noi forniremo protezione a coloro che cercano rifugio e aiuteremo coloro che cercano un modo sicuro per tornare a casa“, ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Una volta adottata, la protezione temporanea verrà applicata nell’immediato, per un lasso di tempo che, per ora, è stato fissato a 12 mesi. Il periodo di applicazione è però potenzialmente soggetto a due proroghe di sei mesi, per le quali si valuterà in futuro.
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FICO VEDE AMBASCIATORE UCRAINO: “MASSIMA SOLIDARIETÀ”
“Ho incontrato questa mattina l’ambasciatore ucraino Yaroslav Melnyk a cui ho espresso anche a nome di Montecitorio la massima solidarietà e vicinanza”. Lo scrive su Twitter Roberto Fico, presidente della Camera. “L’Italia continuerà a sostenere il popolo e le istituzioni ucraine – aggiunge -, come ha fatto ieri con il voto ad ampia maggioranza del Parlamento, un gesto concreto di supporto a un Paese amico aggredito e una ferma condanna dell’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione russa”.
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