Si riparte con un pensiero per chi soffre. Il ciclismo è passione, divertimento (per coloro che non lo praticano come attività lavorativa), sofferenza (in bicicletta si soffre per raggiungere i propri obiettivi), ma importante è non arrendersi assolutamente anche nei momenti più tragici.
Ad abbassare la bandiera a scacchi è il sindaco Roberto Sasso del Verme che, durante il suo messaggio di saluti agli atleti prima della partenza, ha chiesto di osservare un minuto di silenzio per ricordare quanto sta tristemente accadendo a poca distanza da casa nostra e le popolazioni che soffrono. “Un momento di riflessione sulle atrocità della guerra e sui recenti avvenimenti in Ucraina; un pensiero alle vittime di questa e di tutte le guerre”.
La carica dei 1300. Il numero dei ciclisti partecipanti è un primo importante segnale di ripresa e la risposta che ci si aspettava dagli appassionati di questa disciplina: la voglia di tornare a pedalare in gruppo. Un successo che evidenzia anche la crescita dei circuiti Gran Trofeo Gs Alpi e dello Zero Wind Show, che può essere considerato il primo circuito in Italia per numero di abbonati, in cui è inserita la manifestazione.
Nel segno dell’internazionalità. Il successo assoluto di due ciclisti stranieri e l’elevato numero di partecipanti provenienti da altre nazioni, sono la testimonianza tangibile dell’interesse che questa manifestazione suscita anche oltre i nostri confini nazionali. Il turismo sportivo rappresenta un volano per l’economia e la promozione del territorio di questa località balneare, soprattutto nei mesi invernali, e i due eventi internazionali che si svolgono a Laigueglia a distanza di soli tre giorni (Granfondo Laigueglia Lapierre e Trofeo Laigueglia professionisti) rappresentano l’occasione ideale per scoprire questa località turistica, il suo clima mite anche in inverno e tornare a trascorrervi le vacanze estive.
Elevato standard di sicurezza. La sicurezza, è da sempre l’obiettivo principale di patron Vittorio Mevio, abituato a vivere le sue gare dinanzi ad un computer portatile, attraverso il quale gestisce il sistema satellitare che permette di monitorare la posizione dei mezzi al seguito della gara. Un supporto utile a far fronte tempestivamente ad eventuali emergenze e assicurare la chiusura del percorso di gara per almeno sessanta minuti concessi dalle autorità. I complimenti ricevuti da numerosi partecipanti non rappresentano per gli organizzatori un punto di arrivo, ma la partenza verso un nuovo ambizioso traguardo in fatto di sicurezza.
Il parco biciclette custodito ha permesso ai partecipanti di tornare a gustare il pasta party, nel vassoio è stata servita una prelibata pasta calda al pesto, continuando a confrontarsi in attesa della premiazione che ha chiuso questa indimenticabile giornata di sport e segnato un graduale ritorno alla normalità anche nel mondo dello sport.
Questa la classifica della ventiquattresima edizione della Granfondo Internazionale Laigueglia Lapierre elaborata dal timing MySdam – Endu.
Classifica Granfondo Laigueglia Lapierre
1°) Thibaut Clement (G.M.C. 38)
2°) Senni Manuel (Gc Borello)
3°) Cesaro Roberto (Team Euronix)
4°) Pozzetto Federico (Vivo MG.K Vis Dal Colle)
5°) Pisetta Andrea (Team Sildom Garda)
6°) Filippi Enrico (Vivo MG.K Vis Dal Colle)
7°) Carlini Ettore (Hair Gallery Cycling Team)
8°) Martinelli Christian (Team Colpack)
9°) Mauti Rossano (C.C. Roma Cicli Rossi)
10°) Tamussi Francesco (Team Oop)
Classifica femminile Granfondo Laigueglia Lapierre
1°) Fortin Émilie (Sprinteur Nice)
2°) Aime Lisa (Gs Passatore)
3°) Bottini Emilie (Zerotest)
4°) Portaluri Giulia (Rodman Azimut Squadra Corse)
5°) De Marchi Sabrina (Rodman Azimut Squadra Corse)
6°) Manfredi Mara (AG Cores Dal Colle)
7°) Palmisano Maria Elena (Garda Scott Matergia)
8°) Bertone Iride (Bike4Langhe)
9°) Mazzetto Chiara (PM Sport)
10°) Calvi Di Coenzo Eleonora (Rodman Azimut Squadra Corse)