Frosinone, apprendisti ciceroni a Palazzo Munari.

Le ragazze e i ragazzi di terza, quarta e quinta del liceo Maccari di Frosinone hanno visitato, nei giorni scorsi, il Palazzo comunale nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento che prevedono la possibilità, per gli studenti, di acquisire capacità in materia di promozione culturale. Il Maccari, infatti, ha realizzato un progetto che ha come finalità la conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico, culturale, archeologico, artistico e ambientale della città di Frosinone. Lo scopo del progetto, curato dalla professoressa Loredana Gemma, è quello di maturare competenze di cittadinanza attiva e permettere agli studenti di conoscere, apprezzare e far apprezzare la ricchezza del territorio mediante i più moderni strumenti comunicativi e attività di animazione culturale come “Apprendisti Ciceroni”. Così facendo, i partecipanti acquisiscono la consapevolezza del bene culturale come patrimonio comune, reperendo e selezionando informazioni da varie fonti, sperimentando tecnologie digitali e, dunque, contribuendo alla valorizzazione del proprio territorio.
Gli studenti del triennio scienze umane, linguistico ed economico sociale, accompagnati dalle docenti Gabriella Guglietti, Tamara Minotti e Deborah Marsinano, sono stati accolti dalla direttrice del museo archeologico, Maria Teresa Onorati, e dal personale specializzato della struttura da lei guidata (Brunilde Mazzoleni, Camilla Mella, Camilla Venditti, Enzo Passamonti, Fabiano Riccardi e Violetta Minnocci).
Gli apprendisti ciceroni hanno quindi mostrato sul campo le nozioni acquisite sul  palazzo comunale. Suddivisi in gruppi, gli studenti hanno ripercorso, affiancati dalla direttrice Onorati, dalle guide specializzate e dalle docenti, la storia dell’edificio già sede dei gendarmi pontifici e che, fino alla seconda guerra mondiale, ha ospitato la caserma dei reali carabinieri, fino all’età pre-repubblicana. Costruito secondo il progetto dell’architetto Vincenzo Munari, il Palazzo ha ospitato gli uffici della filiale frusinate della Banca d’Italia fino al 2008. Il 5 novembre 2020, con la firma apposta all’atto notarile dal sindaco, Nicola Ottaviani, l’immobile è divenuto parte del patrimonio pubblico. La nuova sede comunale è stata poi inaugurata lo scorso ottobre 2021, ospitando, peraltro, all’interno della sala espositiva, opere di artisti nazionali e internazionali, oltre che degli studenti dell’IIS Bragaglia e dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone.
I giovani ciceroni hanno illustrato ai presenti i tesori racchiusi nella sezione romana del museo archeologico, posizionata nel piano seminterrato, che custodisce beni della fase repubblicana e imperiale (vestibolo, sala, caveau grande) e le collezioni numismatiche (caveau piccolo). Particolarmente interessante anche la visita nell’aula consiliare, la sala espositiva e la pinacoteca, oltre che nella terrazza panoramica che affaccia su ben 11 comuni del circondario, dotata di due cannocchiali per apprezzare il paesaggio circostante nei minimi dettagli.
Nei prossimi giorni, le ragazze e i ragazzi partecipanti al progetto saranno protagonisti, sempre in veste di guide, del tour all’interno del Palazzo comunale, illustrandone le caratteristiche e i tesori ai propri coetanei dell’IIS Turriziani.

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