F1, ecco la Mercedes W13. Hamilton: “Mai pensato al ritiro, voglio un altro Mondiale”.
di Mario Piccirillo
“Questa macchina è il frutto del lavoro e della creatività di oltre duemila persone”. La W13 è la nuova freccia Mercedes verso il Mondiale di Formula 1 2022. I piloti Lewis Hamilton e George Russell se la guardano in attesa di dare parola alla pista, con la colorazione delle frecce d’argento e un abito molto diverso da quelli svelati finora dalle concorrenti. Evidente il lavoro “unico” sulle pance, con un concetto diametralmente opposto a quello mostrato dalla Ferrari nella presentazione di ieri. Il fondo riprende il concetto di conchiglia, con un monopilone per l’alettone posteriore. Resta un enorme punto interrogativo sulle prestazioni che questa, come le altre monoposto, garantiranno subito durante i primi test.
“Sul lato telaio, le modifiche sono enormi – spiega il Technical Director, Mike Elliott – Non avevo mai affrontato un cambiamento così grande nella mia carriera. Penso che ci siano tre aspetti in questa rivoluzione: primo, il modo in cui sono costruiti i regolamenti è molto diverso, in particolare per l’aerodinamica, e questo ha un grande impatto. In secondo luogo, ciò che stanno cercando di ottenere con l’aerodinamica significa che le auto hanno fondamentalmente una forma diversa. Terzo, questa è la prima volta che affronteremo un cambiamento così grande con un tetto ai costi“.
“La F1 non è mai stata così bene – assicura il team principal della scuderia anglo-tedesca Toto Wolff – Questa potrebbe essere la miglior Formula 1 di sempre. Sono entusiasta di vivere questa era della Formula 1. Abbiamo vinto 8 titoli Costruttori di fila, vogliamo il nono”.
HAMILTON: “AMO CORRERE, VOGLIO UN ALTRO MONDIALE”
“Non ho mai, mai detto che avrei smesso. Amo fare quello che faccio, ti senti davvero parte di una famiglia e di una squadra che lavora per un obiettivo comune”. Sono le prime parole di Lewis Hamilton dalla gara di Abu Dhabi. Il campione inglese della Mercedes torna a parlare nel giorno della presentazione della nuova monoposto, e cancella faticosamente il passato e le polemiche: “Non ho davvero fissato obiettivi, ma ogni persona in questa squadra sta lavorando per vincere il campionato del mondo. Ne abbiamo fatti otto, passiamo al prossimo. È stato un momento difficile per me ed è stato il momento giusto per fare un passo indietro e avere la mia famiglia intorno a me. Penso che sarà una stagione emozionante”.
“CI SARÀ PIÙ BATTAGLIA, LO VOLEVAMO TUTTI”
A proposito del nuovo regolamento e della nuova monoposto, Hamilton spiega: “È un grande cambiamento, è stato interessante vedere come è nato questo capolavoro, non sappiamo come sarà questa W13 quando la guideremo. Abbiamo fatto dei test al simulatore, tutto qui”.
Alla ricerca della battaglia fisica, che è “quello che tutti noi vogliamo come piloti: più battaglia ruota a ruota, ci siamo abituati dai kart. È un momento emozionante come il primo giorno qui in Mercedes, vedo una macchina che non ho mai guidato. Non conosciamo il lavoro degli altri, una delle cose più emozionanti è che non sappiamo cosa porteranno in pista e lo sapremo solo in pista. Ci saranno sorprese, ci saranno progressi tra una settimana e l’altra di test. Ma noi dobbiamo adattarci e comprendere questa vettura per sfruttarla al massimo”.
“Non potete sapere che lavoro c’è voluto – aggiunge Hamilton – migliaia di persone che lavorano in orari folli. Un lavoro di squadra incredibile. Dopo otto titoli Costruttori vedere ancora questa fame è davvero una fonte di ispirazione. Non vedo l’ora di andare in pista”.
WOOLF: “MAI TEMUTO CHE LEWIS LASCIASSE”
“No, non mi sono mai preoccupato che Hamilton si sarebbe ritirato”. Toto Wolff parla al programma Today di Bbc Radio 4 nel giorno della presentazione della nuova Mercedes. Il team principal ‘coccola’ il suo campione: “È disilluso, lo dobbiamo rispettare. Lewis è stato il migliore in pista, ha dominato, e poi gli è stato portato via il titolo da un uomo che è andato contro le regole, digerirlo è molto difficile. Hamilton è innamorato di questo sport e noi siamo pronti a fargli vincere un altro campionato del mondo – aggiunge Wolff – Ha la mentalità giusta. Lewis è tutto incentrato sulla giustizia e l’equità sportiva. Aveva bisogno di tempo per riflettere, torna forte ed è di buon umore“.
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