L’immunologa Viola risponde a Meloni: “Vaccinare i figli è razionale”.
ROMA – Dopo le dichiarazioni di Giorgia Meloni, che a ‘La Stampa’ aveva spiegato di non voler vaccinare la figlia contro il Covid-19 perché “il vaccino non è una religione, ma una medicina, quindi valuto i rapporto rischi-beneficio e le possibilità che un ragazzo muoia di Covid sono le stesse che uno muoia colpito da un fulmine, cioè lo 0,06 per cento”, arriva la replica dell’immunologa Antonella Viola.
Su Twitter, la direttrice scientifica dell’Istituto di ricerca pediatrica Irp ‘Città della Speranza’ scrive: “Ho cercato i dati. Negli Usa nel 2020 e 2021 ci sono stati due decessi per fulmini nella fascia di età 0-18. Negli stessi anni Covid ha causato quasi 1000 morti nella fascia 0-18. Se è razionale non stare sotto un albero con il temporale, ancora più lo è vaccinare i figli”.
MELONI: “SI PARLA DEL VACCINO A MIA FIGLIA PER DISTOGLIERE L’ATTENZIONE”
La leader di Fratelli d’Italia è tornata anche oggi sul tema, durante la trasmissione ‘Anni 20 Notte’ di Rai 2: “Hanno parlato giorni della mia scelta di non vaccinare mia figlia per distogliere l’attenzione dal caro energia e dal caro grano che porterà aumento del pane. Da parte del governo dei migliori non c’è uno straccio di strategia si parla al massimo di come tamponare. La materia era prevedibile, Fdi il problema lo pone da tempo, ora serve un’Italia che si metta a difendere i suoi interessi – ha continuato Meloni – Per l’estrazione del gas siamo sotto il potenziale, serve farsi togliere i limiti dall’ Europa, a anche sul geotermico si dovrebbe lavorare di più”.
Meloni ha quindi definito lo scostamento bilancio adesso un’assoluta priorità: “Se non mettiamo freno al caro bollette non so che fine faranno aziende e famiglie. Ma non basta: bisogna affrontare il tema con vere strategie e l’ultimo a farlo era stato il governo Berlusconi, grazie ai rapporti dell’ex premier con Gheddafi e la Russia”, ha concluso.
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