Ferentino: Corte dei Conti.
Maurizio Berretta Capogruppo consiliare: “La Corte dei Conti sostanzialmente certifica il lavoro del sottoscritto e dei colleghi, svolto dai banchi dell’opposizione. La Camera di Consiglio della Sezione Regionale di Controllo rileva numerose criticita’ finanziarie interne, nel caso nella superficiale gestione dell’incasso dei residui attivi (3.840.000 imu, 2.517,00 tari, 4.000.000 multe e cosi via somme mai incassate) e incongruita’ finanziarie nelle partecipazione alle societa’ pubbliche, Saf Ambiente (conti in dare e avere che non tornano), Farmacie comunali e Societa’ Stu Aulo Quintilio, eccependo anche i 650 mila euro in mano al privato, nonche’ l’infruttuosa escussione della relativa polizza fideiussoria, delle somme derivanti dal pagamento dei loculi dei cittadini privati. Ho messo in guardia la Giunta e la maggioranza diverse volte su quanto oggi la Corte dei Conti evidenzia, a partire dai residui attivi, il Comune ha 26 milioni di euro da incassare, e nel contempo non attua le giuste misure e procedure per introitare le somme suddette, testualmente i Magistrati riportano “ A conclusione dell’attività istruttoria, svolta in contraddittorio con l’ente, il magistrato ha deferito la questione al Collegio in ragione di criticità finanziarie e irregolarità contabili riferibili ai seguenti aspetti: – gestione dei residui e andamento delle riscossioni; – debiti fuori bilancio, fondo rischi contenzioso e passività potenziali; – rapporti finanziari con società e organismi partecipati” e nel dispositivo dispongono “…per le ragioni esposte in parte motiva, sia trasmessa alla competente Procura contabile in relazione a quanto accertato sui rapporti finanziari tra Comune e società partecipate”.
Ora l’Assessore al Bilancio Martini dovra’ dare alla Corte dei Conti tutte quelle risposte per le quali se n’e’ sempre ben guardato di fornire in aula al sottoscritto ed ai colleghi, e’ bene che unitamente al Presidente della Commissione Bilancio Piergianni Fiorletta, comincino ad esercitare compiutamente le loro funzioni, prima che il disastro finanziario sia irrecuperabile, la superficialita’ con cui la politica locale gestisce i temi di natura tributaria, finanziaria e di partecipazione finalmente emergono dall’organo di controllo ufficiale, la Corte dei Conti regionale. E’ finito il tempo delle bugie, da una comunicazione di routine, si scoperchia il vaso di pandora, con la speranza che a pagare non siano sempre i Cittadini con le proprie tasche, ma i veri responsabili, coloro che oggi litigano per la poltrona di turno, di una giunta mozza da ormai oltre 2 mesi.
Maurizio Berretta