Parma-Frosinone, conferenza stampa di mister Grosso.
Mister Grosso, si è chiuso il girone d’andata a Pisa. Le chiedo se è soddisfatto: la classifica rispecchia le sue aspettative iniziali?
“Sono soddisfatto di come stiamo progredendo. La classifica poi è relativa, in un campionato così equilibrato in una giornata possono cambiare tante cose. Quindi l’importante è, nel percorso che si compie, la voglia e la determinazione di continuare su questa strada”.
A livello mentale come ha lavorato sul gruppo dopo la vittoria di Pisa?
“Abbiamo detto tante volte: quello che succede va analizzato ma non deve mai condizionare quanto dovrà succedere ancora. Sicuramente a Pisa abbiamo giocato una grandissima partita, però dobbiamo rimanere con la testa sulle spalle e i piedi ben saldi a terra. Affrontiamo una squadra con individualità che conosciamo tutti. A me non piace incensare gli avversari, non lo farò nemmeno questa volta però sappiamo che la partita sarà molto difficile. Come sappiamo allo stesso tempo che ci sarà bisogno di essere presenti, di arrivare a fare la gara nel miglior modo possibile, perché solo in questa maniera avremo la possibilità di metterli in difficoltà. Al contrario, invece, verranno fuori tutte quelle che sono le loro enormi qualità”.
A Parma non ci saranno per squalificati Zampano e Cotali, come pensa di gestire questa emergenza difensiva? Chi tra i due nuovi acquisti Barisic e Kalaj è adattabile nel ruolo di terzino?
“Il modulo è relativo, abbiamo variato anche più di una volta il nostro assetto. Occupiamo gli spazi in una certa maniera, cerchiamo di capire quelle che possono essere le soluzioni migliori. Sicuramente in campo andranno ragazzi pronti per affrontare una partita che come ho detto è difficile. I due nuovi acquisti sono pronti, hanno le qualità per fare un bel campionato come quello che stiamo disputando. Cercheremo di partire con la migliore formazione, sapendo che le 5 sostituzioni determinano tanto. E dobbiamo essere pronti, con chi non sarà della partita dall’inizio, a rientrare in determinato come stiamo facendo ultimamente e come abbiamo fatto spesso”.
Pensa di confermare l’attacco che ha iniziato il match contro il Pisa?
“Abbiamo avuto pochi giorni di allenamento e ne abbiamo ancora un altro prima della partita e non ho deciso ancora. La risposta va trovata in quella che ho dato poco fa. Abbiamo dei giocatori bravi davanti, possono occupare varie posizioni: possiamo giocare con un attaccante e degli esterni, con un attaccante e dei giocatori più vicini a lui, con Ciano da attaccante centrale che viene in mezzo al campo a giocare la palla. Abbiamo delle soluzioni da poter utilizzare ma la cosa determinante non sarà quanti attaccanti avremo o chi giocherà al posto di chi, ma che il Frosinone si dovrà presentare in campo nella maniera migliore. Ci sarà da fare una grandissima partita sotto tutti i punti di vista. Perché solo una partita buona contro quest’avversario non basterà”.
E’ più propenso a rischiare sulla sinistra di difesa un quarto magari non al 100% della condizione o ritiene sia preferibile giocare con la difesa a tre e Zerbin da quella parte a tutta fascia come a Monza?
“In campo cerco di mettere giocatori che penso possano dare il 100%. Ho fiducia nella rosa che abbiamo, ho fiducia nei giocatori. Ci sono ragazzi che all’inizio erano un po’ inesperti e stanno trovando l’esperienza con le partite, qualche altro che è arrivato inesperto e troverà la giusta dimensione con le partite. Per abbiamo dei ragazzi con belle qualità, io credo in tutto loro e di volta in volta proverò a fare le scelte migliori”.
Il Parma è tra le grandi deluse del girone d’andata nonostante la campagna acquisti faraonica di questa estate. I ducali cercheranno di riscattarsi sin dalla sfida di venerdì sera. Che insidie nasconde la partita del Tardini?
“Nasconde tante insidie. La squadra è forte, ci sono state delle difficoltà ma certi giocatori hanno permesso di resistere e qualcuno lo conosco molto bene (Buffon, ndr). Sono partiti per ammazzare il campionato che però è difficile da ammazzare. Ogni gara è sempre molto molto importante e complicata. Noi lo sappiamo e ci stiamo preparando per essere pronti alla sfida. Non deve spostare di una virgola il fatto che nella partita prima abbiamo fatto bene, in entrambi i casi dobbiamo continuare a lavorare bene ed abbiamo le qualità per mostrarle ogni settimana e vogliamo continuare a farlo”.
Al termine del girone di andata ed avendo visto ed affrontato tutte le squadre, quali sono secondo lei quelle più accreditate per la promozione diretta?
“Dovrei fare un elenco abbastanza lungo. Sono tante le squadre forti. Poi chi sta in alto alla fine è quella che ha meritato di più. Ce ne sono tante e non mi sono nemmeno focalizzato troppo sui nomi. Quando pensi di affrontare una formazione che si immagina non possa far parte di questo gruppone e la affronti con un po’ di leggerezza, è il momento che prendi gli schiaffi. Non c’è da abbassare la guardia. Ad esempio, volendo proprio fare il famoso elenco direi Benevento, Monza, Parma, Lecce, Pisa, Brescia e ne ho dimenticata sicuramente qualcuna. La cosa bella nel calcio è che non arriva sempre fino in fondo chi ha tantissime individualità. Il calcio è uno sport di squadra e noi stiamo provando a diventarla. A tratti ci stiamo riuscendo, a tratti lo facciamo meno. Però sono contento della rosa che ho a disposizione e delle partite che stiamo disputando. Ma soprattutto sono focalizzato sulla partita che verrà, impegnativa. Ed abbiamo tutta la voglia di rifare una grandissima gara. Perché, come ho già detto, senza una grandissima gara diventa ancora più complicato giocarla”.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio