Buckingham Palace trema in queste ore per lo scandalo legato al principe Andrea. Il giudice Lewis Kaplan di New York ha respinto la richiesta dei legali del terzo genito della regina Elisabetta di archiviare il processo a suo carico per violenza sessuale nel caso Epstein. E nei prossimi mesi rischia di finire alla sbarra per le accuse avanzate dall’australiana Virginia Giuffrè.
Un’eventualità che non ha lasciato scampo alla famiglia reale inglese. Per sopravvivere, e condannare la vicenda, la royal family ha privato Andrea d’Inghilterra del titolo di Altezza reale e di tutti i suoi gradi militari degradandolo a “privato cittadino”. Lo scandalo rischia di destabilizzare la stessa monarchia inglese.
«Non voglio soldi, ma giustizia» ripete la donna che a 18 anni finì nella rete del miliardario pedofilo Jeffrey Epstein, amico del principe Andrea. E, che ora, dopo la morte del magnate in un carcere di New York nel 2019 e la condanna della sua complice Ghislaine Maxwell, reclama ad alta voce la verità e si scaglia contro l’arroganza del potere.
Il movimento #metoo ha dato il via per primo a un’incredibile emersione di donne coraggiose che finalmente hanno trovato la forza di denunciare gli abusi a cui erano costrette. Qualcosa sta cambiando.
È proprio dentro di noi che dobbiamo cercare la forza di depatriarcalizzare e sovrumanizzare.
Giovedì 20 gennaio, alle 19, nella nostra consueta “diretta” su Clubhouse guiderò un ritiro e una meditazione ad hoc. Seguimi nella Room Selene Calloni Williams.
Intanto puoi ascoltare tutti i precedenti collegamenti semplicemente cliccando nella Room. Se non hai Clubhouse scaricalo su Google Play se hai Android o su Apple Store se hai un dispositivo Apple.
Ti aspetto.
Online – Clubhouse
20 Gennaio – 19:00
Link: https://www.clubhouse.com/@scwselene
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