ROMA – La fiducia nel premier Mario Draghi scende al 59,8%, ben 4,5 punti sotto rispetto a prima di Natale. E’ quanto emerge dal sondaggio Dire-Tecnè realizzato il 14 gennaio.
Il consenso massimo è stato raggiunto da Draghi il 3 settembre quando si è attestato al 61,7%, poi è iniziata una graduale discesa con qualche risalita. Il presidente del Consiglio era sceso sotto il 60% solo tra marzo e giugno dello scorso anno.
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Cala al 52% anche la fiducia nel governo, il 2,1% in meno rispetto al 17 dicembre. E’ quanto emerge dal sondaggio Dire-Tecnè realizzato il 14 gennaio. L’esecutivo ha avuto il consenso massimo la settimana dopo il giuramento, ovvero il 19 febbraio del 2021 quando era al 59%, poi alti e bassi, ma è da settembre che non supera la soglia del 55%.
Continua a mantenersi stabile, con un trend di lieve salita, la fiducia degli italiani nei confronti del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: +0,3 nelle ultime settimane. L’ultimo dato di gradimento prima di Natale era di 75,5% (al 17 dicembre), ora è del 75,8%.