PIANO URBANO DEL TRAFFICO FROSINONE.
FIAB FROSINONE-Su2Ruote
Associazione di promozione sociale
COMUNICATO STAMPA
Il Piano Urbano del traffico di Frosinone
fatto di intenti ma non interventi
Disattese le linee ministeriali perché
non sono previste opere realizzabili nell’immediato
Proponiamo una fase sperimentale a basso costo
con corsie ciclabili leggere e strade ciclabili
Lo scorso mese di novembre, l’Amministrazione comunale di Frosinone ha approvato la Proposta di aggiornamento del Piano Urbano del Traffico della Città di Frosinone (Delibera di Consiglio Comunale n.64/2021 del 15 novembre 2021). Così come per il PUMS, il Piano urbano della mobilità sostenibile, anche a proposito del PUT , l’associazione di promozione sociale FIAB FROSINONE-Su2Ruote si è sentita di intervenire presentando una serie di Osservazioni a tutto vantaggio del Piano e della sua efficacia.
1 – Intenti ma non interventi
Ad una lettura complessiva il Piano Urbano del Traffico appare uno studio analitico, da fonti terze, privo di azioni e lavori in progetto o già cantierabili a fronte di direttive ministeriali (GU Serie Generale n.146 del 24-06-1995 – Suppl. Ordinario n. 77) che lo interpretano come un “piano di immediata realizzabilità con l’obiettivo di contenere al massimo, mediante interventi di modesto onere economico, le criticità della circolazione” foriere di malessere ambientale.
In sostanza, non figurano progetti e misure in corso o programmati per zone urbane, tantomeno interventi sulla rete viaria.
A fronte delle tradizionali e sempre più esasperate problematiche che affliggono la città capoluogo derivanti da inquinamento atmosferico, insicurezza stradale, congestione da traffico motorizzato, parcheggio indisciplinato, non si leggono proposte specifiche ma linee di indirizzo verso auspicabili e ovvi obiettivi. Pertanto, proponiamo di dare una veste di esecutività e un senso più coerente al Piano stesso, attraverso un quadro descrittivo degli interventi previsti corredati dal relativo costo.
2 – Opere sperimentali
I progetti a lungo termine possono essere accompagnati da una fase sperimentale preparatoria ma di più agile e immediata esecuzione. Come già accaduto per le rotatorie che a Frosinone hanno seguito una fase di sperimentazione, anche le azioni volte al miglioramento delle condizioni ambientali della città attraverso i flussi di traffico, possono seguire lo stesso iter.
Partendo dal presupposto, assioma per FIAB FROSINONE-Su2Ruote, che occorre porre un argine al quotidiano assalto dei mezzi a motore verso il centro della città, rendendola più fruibile e più sicura per gli utenti più deboli quali pedoni, ciclisti e adesso anche monopattini, occorre ragionare sulla possibilità di plasmare la viabilità gradualmente con interventi iniziali ma concreti.
3 – Corsie ciclabili leggere e strade ciclabili dal Decreto Rilancio
Come già visto per le rotatorie, anche corsie ciclabili leggere potrebbero fare la loro apparizione sulle strade cittadine di Frosinone, una forma sperimentale per testarne l’impatto sulla viabilità. Tali opere, che offrirebbero un vero segnale di cambiamento allo scopo di una reale transizione ecologica, sottraendo spazio alle macchine, sono realizzabili in tempi rapidi e a basso costo.
L’art.229 del Decreto Legislativo 34 del 19-5-2020 “Decreto Rilancio” e Decreto legge 76/2020” “Decreto semplificazioni” introducono le corsie ciclabili come nuovo strumento per favorire la circolazione delle biciclette e la mobilità sostenibile. Alcuni dispositivi sono stati anche inseriti nel Codice della Strada ovvero le ‘corsie ciclabili’, il ‘doppio senso ciclabile’, la ‘casa avanzata’ e la ‘strada ciclabile’. Sono stati pensati anche per favorire il distanziamento durante l’emergenza da Covid e adottate da moltissime città in breve tempo, a basso costo e senza passare per complesse procedure burocratiche perché non serve modificare l’assetto stradale, ma migliorarne la percorribilità (pavimento dissestato o tombini mal messi).
4 – Ciclabilità immediatamente realizzabile anche a Frosinone
Le corsie ciclabili e le strade ciclabili sono opere che anche in una città come Frosinone consideriamo immediatamente realizzabili, come dovrebbe essere la funzione del PUT.
Proponiamo un percorso sperimentale che segue una circolarità nella parte bassa di Frosinone, ricalcando in parte i tracciati previsti dalle opere pubbliche annunciate e in fase di lunga progettazione, ovvero le piste ciclabili che hanno una struttura edilizia in forma definitiva e che presuppone processi amministrativi più complessi e onerosi.
Proposta di percorso sperimentale a Frosinone
con CORSIE CICLABILI LEGGERE e STRADE CICLABILI
- (dal quartiere Scalo) Via Puccini, via Fontana Unica, (senso unico per le bici e per le macchine)
- via Ciamarra, via Mola Vecchia (senso unico solo bici)
- Parco Matusa
- via Aldo Moro (senso unico bici abolendo il parcheggio sul lato destro)
- svolta a sinistra su via Tommaso Landolfi (senso unico solo bici), via del Casone (strada ciclabile)
- incrocio via Simoncelli (doppia corsia ciclabile a destra e sinistra), ciclabile quartiere Cavoni
- via Vado del Tufo, viale Europa e via Monteverdi fino alla stazione (senso unico solo bici)
5 – Freno alla velocità
Presupposto fondamentale affinché la sperimentazione ciclabile sopra descritta avvenga in sicurezza e quindi risulti interessante da chi usa la bicicletta o la vorrebbe usare anche negli spostamenti ordinari, è la moderazione della velocità dei veicoli a motore.
A tale scopo, in tutte le strade devono essere previste ZONE 30, segnaletica orizzontale ben visibile e dissuasori di velocità. Otre ad una manutenzione stradale che elimini i rischi provocati dalla presenza di buche, manto dissestato o tombini.
6 – Il non senso delle biciclette e dei monopattini a noleggio
E’ un dato di fatto che il bike sharing a Frosinone sia stato un fallimento e anche il noleggio de monopattini, introdotto di recente, potrebbe seguire lo stesso destino, proprio perché muoversi con questi mezzi, che ribadiamo non inquinano e non occupano spazio, favorendo al contempo la socializzazione e i rapporti di prossimità anche con i commercianti, a Frosinone è ancora molto pericoloso e difficoltoso per la prepotente presenza dei veicoli a motore e della diseducazione diffusa alla guida.
Frosinone, 18.12.2021