ROMA – “Ad oggi sulle pensioni non c’è alcun tavolo, alcuna trattativa. L’ultima, quando è stata prodotta l’ape sociale di cui si discute anche oggi, fu fatta col governo Gentiloni. Poi con Conte 1, Conte 2 e Draghi non è mai stato aperto un confronto. Apriamolo, serve una riforma complessiva, da tre anni abbiamo presentato una piattaforma”. Così il segretario generale Cgil Maurizio Landini a Sky Tg24.
“Lo sciopero? Per il momento insieme a Cisl e Uil abbiamo deciso che ci saranno mobilitazioni regionali. Se poi anche a novembre non dovessero esserci confronti, trattative o risposte alle piattaforme che abbiamo presentato, allora non escludiamo nulla. Lo sciopero è uno strumento previsto per ottenere risultati“, aggiunge Landini.
“Il nostro problema non è quota 100, ma avere un sistema pensionistico che tuteli i giovani. Se restano i 600 milioni di euro previsti nella manovra non ci sono le condizioni per una riforma delle pensioni”, conclude il segretario della Cgil.
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