SCUOLA. BIANCHI: DIGITALE STRUMENTO INCLUSIONE PER DIMINUIRE DIVARI.

MINISTRO ALLA ‘4WEEKS4INCLUSION’: FORMARE I GIOVANI PER NUOVI LAVORI (DIRE) Roma, 3 nov. – “La scuola serve per costruire comunità sempre più larghe e per questo il digitale è fondamentale, perché permette di conquistare un orizzonte più ampio. Per questo la scuola non serve solo ai giovani, ma anche ai genitori e alle famiglie. Avere un telefonino e non saperlo usare in maniera critica è un aspetto che può portare all’esclusione e all’aumento dei divari”. Patrizio Bianchi, ministro dell’Istruzione, ha aperto così questa mattina i lavori dell’evento ‘4weeks4inclusion’, la maratona dedicata alla diversità e all’inclusione, in corso dal 22 ottobre al 22 novembre, con 189 appuntamenti digitali organizzati da oltre 200 aziende. Il ministro Bianchi ha parlato anche dei cambiamenti apportati dal digitale nel mondo del lavoro. “Non c’è solo il problema di formare i giovani per fare i lavori di prima: il digitale cambierà il mondo del lavoro, scopriremo nuovi lavori e nuovi bisogni. C’è bisogno di persone attente, capaciti di adattarsi e di anticipare- ha spiegato- stiamo vivendo un’epoca straordinaria attraversata da rivoluzione digitale e rivoluzione ambientare. Sono tornati centrali i temi pubblici: salute, ambiente, uguaglianza, inclusione. Ci sono tantissimi nuovi lavori da creare insieme. Dobbiamo formare i giovani a usare il digitale e spingere le persone a rispondere ai nuovi bisogni emergenti”.

Agenzia DiRE  www.dire.it

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