Speranza: “Accelerare sulla terza dose. Mascherine ancora necessarie”.
di Ugo Cataluddi
Il ministro della Salute non esclude una nuova proroga dello stato di emergenza. E sul vaccino ai bambini spiega: “Speriamo nel parere dell’Ema entro fine anno”.
ROMA – “La Romania ha il 30% vaccinati, l’Italia ha circa l’83% con ciclo completo, i dati che ci arrivano dal mondo ci dicono che dove la percentuale è alta la situazione è più gestibile. Un alto tasso di vaccinazione consente di rompere la catena di rapporto tra il numero di vaccinati e ospedalizzazioni. Dobbiamo tenere alto il livello di attenzione e insistere sulla campagna di vaccinazione”. Lo dice il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenuto a ‘Mezz’ora in più’ su Rai3.
“POSSIAMO ARRIVARE AL 90% DI VACCINATI, MA LE MASCHERINE SERVONO ANCORA”
“Non ci siamo mai dati l’obiettivo del 90% di popolazione vaccinata ma se mi avessero detto che ad oggi ci sarebbe stata l’86% con la prima dose sarei stato contento. Il 90% è un obiettivo ambizioso ma alla nostra portata. La vaccinazione alta ci mette al riparo dalle immagini che vediamo arrivare dall’est Europa – prosegue il ministro -. Lo scudo della vaccinazione ci proteggerà anche nei mesi a venire ma va accompagnato da altre misure, ad esempio le mascherine al chiuso sono ancora necessarie. E in caso di situazioni di rischio, anche all’aperto”, ricorda Speranza.
“LA CURVA DEI CONTAGI RISALE, POSSIBILE PROROGARE STATO EMERGENZA”
Intanto, il 31 dicembre terminerà lo stato di emergenza stabilito dal governo Conte e prorogato dal premier Mario Draghi. Speranza non esclude che si vada verso un’ulteriore estensione: “Come Governo ci baseremo sull’evidenza scientifica, se sarà necessario prorogare lo stato d’emergenza lo faremo senza timore. Ricordo – aggiunge il ministro della Salute – che ad oggi la curva è in risalita“.
“SPINGERE SULLA TERZA DOSE”
Anche per contrastare una nuova ondata, il Governo spinge per la terza dose di vaccino. “Per il terzo richiamo abbiamo tutte le dosi necessarie – precisa Speranza -. Non abbiamo alcun problema di dosi. Dobbiamo insistere e accelerare su questo e lo stiamo facendo, in alcuni giorni abbiamo superato le 100mila dosi giornaliere. Oggi la raccomandiamo a tutte le persone di più di 60 anni che hanno completato il ciclo da più di sei mesi e tutti i fragili di ogni età. Queste persone possono prenotarla immediatamente”.
“VACCINO AI BAMBINI? SPERIAMO NEL PARERE DELL’EMA ENTRO FINE ANNO”
Il ministro non chiude all’ipotesi che in futuro anche altre fasce della popolazione dovranno sottoporsi alla dose ‘booster’. Intanto, si attendono indicazioni dalla comunità scientifiche per i più piccoli: “Oggi è in corso una valutazione per il vaccino per la fascia 5-12 anni presso l’Ema, il nostro auspicio è che l’Agenzia europea del farmaco si esprima entro la fine dell’anno”.
Agenzia DiRE www.dire.it