In 5mila per le strade di Roma contro il G20: “Il futuro siamo noi”.
Il corteo è partito da piazzale Ostiense ed è arrivato alla Bocca della verità. Alla manifestazione anche gli operai della Gkn, che chiedono uno sciopero generale.
ROMA – ‘Voi G20, noi il futuro’ recita lo striscione alla testa del corteo dei circa 5mila manifestanti scesi per le strade della Capitale contro le politiche del G20. Una grande partecipazione con studenti, sindacati di base, movimenti ambientalisti, associazioni per i diritti civili e tanti cittadini. Mentre i leader delle maggiori potenze mondiali erano riuniti alla Nuvola dell’Eur, i manifestanti sono partiti dalla Piramide Cestia a piazzale Ostiense e sono arrivati fino alla Bocca della verità, traguardo del corteo.
Tra i presenti al corteo, i Cobas, una delegazione dell’Ilva, rappresentanti della Flc Cgil, i lavoratori Alitalia, gli attivisti di Fridays for future, ma anche Non una di meno, gli studenti dei licei romani, Legambiente e tanti cittadini comuni. Il corteo è stato pacifico, senza incidenti. Tanti i messaggi lanciati “Voi G20 noi futuro”, “La lotta è fica”, “Il capitalismo ti uccide”, “Abbiamo un solo pianeta”, “La catastrofe è vicina, è tempo di agire”, “Senza la scuola non c’è futuro” e anche qualche fuori programma “La destra è forte perchè la sinistra è sparita”.
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IN CORTEO ANCHE GLI OPERAI GKN: “VOGLIAMO SCIOPERO GENERALE”
“Vogliamo una piazza unica, vogliamo lo sciopero generale”. È il messaggio lanciato dal palco della manifestazione in piazza della Bocca della libertà dal collettivo di fabbrica dei lavoratori della Gkn di Firenze. “Sentiamo sempre la parola unità, ma poi quando proviamo a indire una manifestazione generale ci dicono che siamo divisi. Siamo stufi: vogliamo una piazza unica, uno sciopero generale”, hanno dichiarato i manifestanti in protesta contro la multinazionale che aveva annunciato licenziamenti collettivi nello stabilimento di Campi Bisenzio, poi bloccati dal tribunale.